Roma – 2000 medici ospedalieri e infermieri contagiati, compresi quelli di famiglia. Rinforzi subito

Medici, infermieri e operatori sanitari, in genere, stanno pagando un prezzo altissimo per la Pandemia del Covid – 19. I contagiati, fino ad oggi sono 2000, compresi i medici di famiglia. Un contagio spaventoso che non ha precedenti nella storia della sanità italiana. A darne notizia è stato Carlo Palermo , segretario nazionale dell’ Anaao. E bisogna dire che non basta la riconoscenza e l’applauso degli italiani. Il governo si era impegnato ad accelerare i tempi, per l’assunzione del personale da destinare a coprire i vecchi vuoti e se ora si considerano i posti lasciati dai contagiati il numero da far entrare aumenta.  Insomma è ora di darsi una svegliata e procedere. In questo momento chi è in trincea attende provvedimenti util,i per governare bene questa Pandemia dagli aspetti, ” strani” e  “sconosciuti” come li ha definiti la stessa Organizzazione mondiale della sanità. Ed è anche da mettere in evidenza che, gli ospedali, non si possono occupare solo della Pandemia, ma anche ci sono tante altre patologie, non tutte rinviabili, nel tempo. Non sono più possibili rinvii per interventi efficaci in settori che, come per la Pandemia, non consentono ritardi.  Basta parlare con i direttori sanitari, per comprendere che la situazione, è al limite di un collasso, non solo per il lavoro ma anche per lo stress di fornire prestazioni qualificate, in ambienti non tutti adeguatamente protetti. Attualmente l’unica arma che abbiamo è l’isolamento ed infatti anche una serie di industrie importanti come, FCA – Maserati ha chiuso i battenti fino al 27 marzo prossimo, salvo ulteriori decisioni. Chiusi anche gli altri stabilimenti in Italia e Europa: Melfi, Pomigliano, Cassino, e settore carrozzerie Mirafiori, Gugliano e Modena. In Serbia ha chiuso lo stabilimento  di Kragujeval e in Polonia quello di Eygchy.

Lascia una risposta