Operazione varata dal Cdm, definita dal Premier Conte, poderosa. Una vera svolta – ha proseguito il Presidente del Consiglio contro il Covid – 19, denominata ” Cura Italia” che non dovrà devastare nè gli italiani, comunque oggi collocati nella società e nè il Bel Paese. Il Cdm ha varato un maxi decreto, composto da 120 articoli, ed ha utilizzato tutti i 25 miliardi tralasciando quello che era stato deciso prima, di utilizzare solo in parte, la somma. Conte ha insistito sul concetto del modello italiano, anche per quanto riguarda la politica economia, per fronteggiare la Pandemia del Cover – 16. “Siamo stati i primi a mettere in campo 25 miliardi ed ora attiveremo i flussi per 350 miliardi”. Una manovra che è guardata con preoccupazione dalle opposizioni, Lega, FdI e FI, perchè espone l’Italia a rischi elevatissimi. ” Ma il Premier è molto determinato, con tutto il governo, ed ha aggiunto:” Non stracci e secchi contro l’alluvione , ma una diga per proteggere famiglie, imprese, lavoro e confidiamo che, l’Unione Europea, ci segua su questa strada. Siamo consapevoli – ha proseguito Conte – che la manovra non sarà sufficiente ed è per questa ragione che affiancheremo, un piano d’investimenti con una rapidità, che il Paese non ha mai conosciuto. Il governo è vicino ad imprese, professioni,donne , uomini sta stanno facendo sacrifici per tutelare la loro e l’altrui salute. Nessuno deve sentirsi abbandonato e possiamo essere orgogliosi di essere italiani. Tutti insieme ce la faremo e l’Italia è in prima fila in Europa che ora ci deve seguire”. Un Cdm di queste dimensioni, non era atteso così come un piano d’investimenti da 350 miliardi, forse il Premier si voleva riferire al periodo 2023 – 2033. O meglio se c’erano tante risorse non si capisce perchè non sono state tirate fuori prima. Ma ora, quello che conta molto, è una iniezione di fiducia per un popolo agli ” arresti domiciliari”, pochi in circolazione e chi esce di casa lo fa per motivi inderogabili anche se questo comportamento non è seguito da tutti. C’è sempre una percentuale di cretini che vuole fare quello che vuole, sfidando le norme che ora, in parte, sono leggi che prevedono addirittura il carcere fino ad un anno. Sui tempi della durata di questa Pandemia nessuno s’illuda che potrà terminare nell’arco di qualche settimana. L’Oms nutre forti preoccupazioni ed è per questa ragione che seguire le norme di comportamento ed evitare di ” soffocare” il servizio sanitario nazionale, rischiare di contagiare anche familiari ci deve indurre ad essere sobri e molto attenti. Questo nemico invisibile colpisce chi si espone stupidamente e non chi segue il decalogo ormai pubblicato ovunque ed è sul sito del ministero della Salute. Mandiamolo a memoria: è una sana lezione al nostro modo di vita oggi non più possibile. Forse domani torneremo ad abbracciarci ma un domani che non è dietro l’angolo.