Francia e Germania sempre più vicini, con un nuovo trattato, in vista di un’Unione Europea “minata” dai nazionalismi e populismi. Oggi ad Acquisgrana è stata rilanciata la collaborazione franco – tedesca a monito dell’immediato futuro. La Cancelliera Merkel ha dichiarato:” Vogliamo andare avanti mano nella mano. Dopo la guerra scatenata dalla Germania, ci sono stati dei passaggi, che giungono fino ad oggi: c’è stata la ri nascita, la riconciliazione e poi l’amicizia”. Quindi ha preso la parola il Presidente Macron:” Di fronte alle tante sfide che si presentano in Europa, Francia e Germania, devono assumersi la responsabilità di parlare un solo linguaggio. I nazionalismi minacciano l’Europa , la ” scossa” Brexit, terrorismo e cambiamento climatico e, le nuove dinamiche economiche, sono tutte sfide da affrontare. ed infine . Ha aggiunto Macron non vanno sottaciute le minacce che giungono non solo dall’esterno ma anche dall’interno delle nostre società”. Prima della firma del trattato, franco tedesco, i ministri degli esteri dei due Paese hanno firmato il contratto dell’ Eliseo che nel 1963 fu firmato da Adenauer e De Gaulle. Può essere un tentativo di creare un’alleanza forte tanto da dare una conduzione franco – tedesco, all’Unione Europea, alla quale si oppone con severità il Presidente della Commissione Jucker. I tempi sono cambiati ed oggi è impossibile disegnare il Parlamento di Bruxelles. Sono almeno cinque le nazioni dell’Unione che, contestano vivacemente, la politica dei loro governi e governi contro l’Unione. Poi c’è l’incognita di come voteranno i populisti e sovranisti. Parlare dell’Unione Europea, dopo le elezioni di primavera, è estremamente complicato.