E’ proprio vero: nelle scuole ormai può accadere di tutto. Alcuni studenti di un istituto superiore l’hanno fatta grossa: hanno legato la professoressa, diversamente abile, alla sedia e l’hanno presa a calci. Mentre questa ” follia scolastica” avveniva, tanti altri ragazzi hanno ripreso, l’intero grave fattaccio per postate le immagini su Instagram. Incredibile sia per l’accaduto e sia per un intervento, molto tardivo, degli altri docenti e del preside. A far smettere, questa indegna vicenda, è stato uno studente maggiorenne che ha allontanato i ragazzi e liberata la docente che ha “pensato bene” di non denunciare nulla alle autorità. La notizia è stata pubblicata sulla cronaca locale di Alessandria che tra l’altro precisa: agli studenti, che hanno partecipato attivamente a mortificare la docente, è stato appioppata una sospensione di 30 giorni, con obbligo di frequenza, inoltre durante la ricreazione devono pulire i cestini delle altre classi. Per quello che è stato fatto alla docente la punizione è inadeguata: troppo blanda. Occorre ben altro se non si vuole che il corpo docente, mal pagato e spaventato per i fatti che accadono nelle aule scolastiche, e per le reazioni inconsulte dei genitori, non decidano in massa di abbandonare il posto di lavoro con uno sciopero a tempo indeterminato. C’è da sperare che l’autorità giudiziaria vada in fondo a questa vicenda e mostri il muso duro, co me accadrebbe ovunque.