SOS scuola. Il ministro all’Istruzione, Marco Bussetti, leghista e docente di Educazione Fisica, pratico del Miur, deve affrontare subito un caso estremo l’anno scolastico 2018 – 2019 per episodio gravissimo. In un Istituto Superiore di Mercate, siamo in Brianza, una dicente di italiano e storia è stata presa a sediate dagli studenti. L’aggressione è avvenuta all’improvviso, mentre la docente di 55 anni, era rivolta verso la lavagna. Uno dei giovani ha spento a luce e, la professoressa è stata colpita, da alcune sedie scagliatele contro. I docenti di altre classi, con l’aiuto del personale scolastico, hanno provveduto a chiamare un’ ambulanza che ha trasportato la poveretta in ospedale. La prognosi parla chiaro: lesioni ad una spalla e venti giorni di prognosi salvo complicazioni. La professoressa ha sporto, regolare denuncia ai carabinieri che stanno indagando, interrogando gli studenti uno alla volta per cercare di stabilire, le varie responsabilità. Chiaramente la docente, non ha potuto riferire nulla ai militari del’Arma: quando è stata colpita era di spalle e l’aula al buio. Un’aggressione a scuola che chiama, a precise responsabilità il ministro all’Istruzione, Bussetti, che tra l’altro milita nelle file della Lega protesa, con il ministro Salvini a tutelare, ad ogni costo, la sicurezza agli italiani. Questa sicurezza inizia dalla scuola: dalle prime classi delle elementari fino all’Università. Non possiamo che attendere, la mano pesantissima non solo del ministro, ma anche del Consiglio dei docenti dell’Istituto superiore nonchè del preside. Gli studenti che hanno aggredito a sediate la professoressa, vanno puniti in modo esemplare mettendoli fuori dal mondo della scuola, mondo delicatissimo che va protetto con grande fermezza. Speriamo che il docente di Educazione Fisica sia all’altezza del compito.