Il Covind – 19 continua a diffondersi e, l’Unione Europea, ha preso atto della situazione ed anche dei “consigli” giunti, dall’Organizzazione mondiale della Sanità. La Commissione UE, sotto la presidenza di Ursula Von der Leyen ha deciso di organizzare, una commissione per l’emergenza, con 5 commissari, sotto la denominazione”Corona Response Team”. Gentiloni è intervenuto, dopo la comunicazione della Presidente, per aggiungere che ” Farà di tutto per proteggere la salute degli europei, priorità assoluta, e lavorerà finchè l’UE usi strumenti contro, i rischi del virus, per favorire crescita e lavoro”. Intanto i dati, mondiali sono abbastanza eloquenti e vanno, ben al di là di quelli di Pomezia e dei nuovi ingressi allo Spallanzani. Così come vanno anche oltre la Giunta regionale lombarda, che ha dovuto accusare un assessore contagiato, il che ha messo sotto stretta osservazione sanitaria tutto l’esecutivo lombardo ed anche i più alti gradi della Regione, in isolamento volontario, o meno. Lo stesso presidente della Giunta, Fontana, ha disdetto le visite agli ospedali di Lodi, Codogno e Cremona. In questa situazione è davvero difficile muoversi. Era inevitabile che questa epidemia finisse per colpire duramente l’economia, non di un singolo Paese, ma di tutto il mondo, in quantità diverse ma i Pil, sono valutati tutti al ribasso. Per tornare al Covid -19, in Italia 83 contagiati sono guariti, 35 sono i decessi di cui non ancora sono note le reali cause. Su 1577 contagiati di cui 639 ricoverati con sintomi i contagi sono stati 1.694, i tamponi eseguiti 21.127 di cui 283 in strutture esterne agli ospedali e il ministro della Sanità, diciamo il governo, non esclude la possibilità di un intervento massiccio: riaprire gli ospedali che sono stati chiusi. Nessuno si consente illusioni: il Covind – 19 non è stato sconfitto e ci vorranno ancora settimane, due o tre, per capire se l’epidemia inizierà la fase discendente che, il mondo intero, si attende. I dati che giungono dalla Cina, non sono confortanti anche se più localizzati. i morti sono stati 3.030 in tutto il mondo di cui 2.912 solo in Cina, su 80 mila contagiati di cui 32 mila sotto tratta mento e 44.462 guariti. Solo nella provincia di Dubei, con gli ultimi contagi, i casi sono stati 212 e a Wuhan i decessi, hanno toccato quota 2003. Anche gli altri dati dal Sud Corea, Indonesia e Giappone non sono incoraggianti ecco il moti vo per cui l’UE ha considerato, unitamente all’Oms, il “rischio alto”. L’Italia sempre più isolata dal trasporto aereo, in arrivo ed in partenza, soffre per una economia sempre più soffocata, non solo per il settore turismo, sta subendo dei duri contraccolpi che il governo sta cercando, in splendido isolamento, di affrontare. La situazione generale, così com ‘è valutata anche, nella Comunità Europea, richiede coesione, la più forte possibile, per cercare di limitare i danni che cominciano ad essere pesanti. Il Presidente Trump ha preso atto che questa epidemia va affrontata con decisione ed ha riunito, nel suo studio, i proprietari e responsabili delle più importanti case farmaceutiche invitandoli a darsi da fare. Il Presidente è preoccupato anche del fatto che, buona parte della popolazione non gode di nessuna assistenza e, ,in caso di epidemia il peso economico non può che ricadere sull’Ammi nistrazione. E’ impensabile che si lascino morire persone, sul suolo americano, senza nessun aiuto. Inoltre c’è il problema dei contagi. Trump, che è un Presidente attento all’economia del Paese, ha compreso che lo studio di un vaccino o un anti coronavirus è diventato urgente, per evitare perdite economiche molto importanti, peraltro già iniziate.