Bruxelles – La Presidente Leyen in linea con l’UE disegnata dai Padri Fondatori

La Presidente della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, senza nessun dubbio e con la massima chiarezza ha dichiarato, già 48 ore fa che, per il coronavirus che sta colpendo l’Italia:” lei si sentiva italiana”. Non erano parole di circostanza. Oggi la Presidente ha concretizzato il suo pensiero:” Massima flessibilità al Patto di Stabilità per gli aiuti agli Stati in difficoltà, per le conseguenze determinate, dal Covid -19. Siamo pronti a dare all’Italia tutto quello di cui ha bisogno perchè colpita così severamente”. La Presidente non ha mancato di fare cenno anche ai controlli, ma solo a quelli necessari, come sostiene l’Oms, per un impatto sociale ed economico notevole, che finisce per sconvolgere la vita delle imprese e delle persone. La Commissione UE, punta a proporre al Consiglio la clausola della crisi  per concedere, un sostegno fiscale più generale. La Presidente andrà oltre e proporrà, a nome della Commissione:” Aggiustamenti di Bilancio in caso di recessione severa”. Infine la Leyen ha anche precisato:” Ogni misura ” una tantum” sulla spesa, decisa in relazione alla risposta da dare alla Pandemia, sarà esclusa per definizione, dal computo del deficit strutturale e non sarà tenuto in nessun conto quando si valuterà,3 la conformità con uno sforzo fiscale richiesto, da norme già esistenti”. Perbacco, questa Presidente ha perfettamente compreso lo spirito de Padri fondatori dell’Unione e non si tratta di misure previste per l’Italia, ma per tutti gli Stati membro, che si venissero a trovare in identiche condizioni, anche per altre motivazioni, indipendenti dalla volontà dei governi.  Dopo decenni è giunta al massimo livello, dell’Unione Europea una Presidente che vuole realizzare quell’Europa, disegnata dai Padri fondatori, ma mai concretizzata per diversi interessi tra questi, non sono mancati nemmeno Nazioni che volevano, egemonizzare l’Unione per farne una ” cosa propria” grazie ad una condizione, di forza economica. Tutto questo, con l’intervento della Presidente Leyen è stato cancellato, si deve credere, per il timore di popoli che si stavano orientando verso un populismo che avrebbe distrutto l’UE. Oggi il ” verbo” è totalmente cambiato, per buona pace anche della Lagarde, che dopo la gaffes di ieri, è stata richiamata anche dall’austero Presidente della Repubblica italiana, Mattarella, che non è as solutamente il Capo di Stato per interventi a gamba tesa. Un sospiro di sollievo, tra tantissimi problemi che l’Italia deve affrontare. Ma a parte i problemi di casa nostra, sembra che il coronavirus stia dilagando e potrebbe interessare tanti altri Paesi dell’Unione Europea. Una Pantemia atipica – dice l’Oms – mai vista in precedenza e che va debellata il più presto possibile. Anche se, gli stessi scienziati affermano che: tra scoperta del vaccino, i test e la garanzia necessaria per inocularlo all’uomo, passeranno molti mesi .

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