Bravo il direttore del Monumento Reggia di Caserta, Mibact, che ha licenziato, sei custodi assenteisti, senza attendere il processo. Così deve agire chi ha la responsabilità dei beni dello Stato ed è questo l’unico mo do per mettere fine, ad uno sciocco buonismo, che ha provocato solo disastri. E’ stata applicata la Legge Madia alla lettera. Il direttore del Museo ha avuto, più di una prova che i sei. ora fuori dal lavoro, timbravano il cartellino per andare al bar, pizzeria o salire in macchina per fare acquisti. Insomma tutti, finivano distati dal perimetro del Monumento. A causa dell’assenza dei sei si sono verificati, furti di lieve entità, ma che potevano essere anche importanti proprio per un comportamento, dei custodi, non giustificabile. Lo stipendio va pagato a chi svolge il lavoro assegnato altrimenti è un regalo non dovuto e che non può essere certa mente preteso. A causa della continua assenza dei sei, sono state rubate due biciclette e svaligiata la buvette. Dimostrazione che i custodi assenteisti non svolgevano la loro funzione tanto da provocare falle nella si curezza dell’importante Museo – Monumento. C’è da sperare che non ci sia nessun magistrato, animato dal migliore buonismo, a riammettere i sei licenziati in tronco al “lavoro”. Spesso ci troviamo davanti a senten ze da far accapponare la pelle ma, in questo caso la lezione deve servire, non solo ai sei custodi licenziati, ma anche ai tanti altri che, grazie allo stipendio fisso, non solo sono assenteisti in quanto firmano e vanno via dal posto assegnato ma lo sono, anche se restano in ufficio, per non produrre nulla…tanto il 27 la paga è sicura. Tornare alla produttività nella Pubblica Amministrazione è una necessità che, tra l’altro pochi lo dicono, incide anche sul Pil regionale e nazionale.