Città del Messico – Pirati Abbordano nave della Micoperi. 2 marittimi feriti

Incredibile ma nel terzo millennio siamo tornati all’epoca dei pirati. Al largo delle coste del Messico, gli abbordaggi sono centinaia e tra questi c’è stato quello di ieri che ha visto protagonista una nave italiana della Micoperi, la “Remas” iscritta al registro navale di Ravenna. I pirati hanno ferito due marittimi italiani, uno con un colpo di pistola ad una gamba e l’altro colpito alla testa. Tutte e due non sono in pericolo di vita. A bordo 9 connazionali sulla nave che stazza 2.600 tonnellate utilizzata per i rifornimenti alle piattaforme offshore. L’equipaggio ha respinto l’abbordaggio ma ha dovuto affrontare i pirati decisi a tutto. Così mentre alcuni marittimi si sono chiusi nella cabina di comando per governare la navigazione gli altri hanno cercato di respingere l’assalto. Il racconto si deve al marittimo, Alessandro Fidenza, che ha soccorso il compagno colpito alla gamba e non ha subito violenze da parte dei pirati forse perchè era intento ad aiutare un ferito. La Farnesina ha aperto un’unità di crisi ed è costantemente in contato, con l’ambasciata d’Italia a Città del Messico, per assicurare tutta l’assistenza necessaria  all’equipaggio delle nave assalita. Ma il proble ma dei pirati che infestano i mari, non soltanto al largo della costa messicana ma anche in tanti altri tratti di mare, dovrebbe essere affrontato in modo molto più serio dall’Onu che pur non avendo una forza militare propria potrebbe organizzare, con la partecipazione delle nazioni che hanno imprese marittime solcano i mari per ragioni commerciali, una guardia marina armata per scoraggiare i pirati che raggiungono le navi, su piccole imbarcazioni e riescono a fare bottini ingenti. I pirati portano via tutto quello che c’è a bordo e uccidono chi non si oppone alle loro razzie.

 

 

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