Liegi – Terrorista al grido di Allah Akbar uccide due agenti ed un civile

Terrorismo a Liegi. Un uomo di 36 anni al grido di “Allah Akbar” ha ucciso due agenti donne ed un giovane di 22 anni seduto, lato passeggero in auto. Prima di essere raggiunto ed ucciso dalla poli zia, ha preso un ostaggio una donna in un Liceo e, nel conflitto a fuoco, ha ferito due agenti, secondo il Procuratore della città, in modo non grave. Il terrorista con un coltello ha aggredito gli agen ti, li ha disarmati  e, con le loro pistole d’ordinanza le ha uccise, senza pietà, facendo fuoco, a distanza ravvicinata. In successione ha fatto fuori il giovane studente e nella fuga ha preso l’ostaggio. Ha quindi ingaggiato, un conflitto a fuoco con gli agenti, che lo hanno raggiunto e braccato. Ne ha feriti due per poi, stramazzare a terra colpito, da più proiettili. Questo l’accaduto ma viene così confermato che i ” soldati Isis” o ” lupi solitari” sono tra noi, si nutrono e vivono in Europa per colpire con lo scopo di terrorizzarci. Non riusciranno a cambiare il nostro stile di vita che continua, nonostante questi assassini scuotono l’opinione pubblica, non solo in Belgio, ma ovunque. Una cosa deve essere chiara è che questi fanatici dell’Isis sono ovunque e sono giunti in Europa, in buona parte con i barconi dei disperati, che nessuno al mondo può affondare con il carico umano. I terroristi si nascondono, tra donne, vecchi e bambini approdando sulle nostre coste, per poi raggiunge re una qualsiasi destinazione in Europa. Nessuno li conosce e possono colpire dove e quando vogliono ovunque. Scovarli è impossibile e non possiamo che difenderci proseguendo la nostra vita normale confidando che, i nostri servizi e le polizie, riescano a neutralizzarli prima che uccidano. Un’impresa quasi impossibile.

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