Londra – La May per la Brexit si è arresa. Faccia il Parlamento!

La Premier May, distesa in un salotto, ha dialogato con gli inglesi che domandano ” che diamine stia accadendo al Regno Unito”. Ha ammesso che il Parlamento ha deciso o si esce con un accordo oppure non esce affatto. Ma per raggiungere il risultato del referendum, quindi uscire dall’Ue, le ha deciso di tendere la mano al Parlamento. Ha trattato con  Labour, con i quali ci sono contrasti ma che lei ritiene superabili, con buona volontà di tutti. La May ha cercato di convincere se stessa che da sola non riuscirebbe ad uscire dall’Ue  ma che, il Regno Unito, ha bisogno di uscire da un’Unione Europea per poter aprire, una nuova pagina, della sua storia. I tempi sono orma ridottissimi e gli inglesi sono rimasti sconcertati nel vedere la Premier stendere la mano al Parlamento per di ottenere il via libera al suo accordo. La Premier ha messo la palla al centro ed ora aspetta che siano il Parlamento ed i partiti a decidere le sorti del Regno Unito. Non si è compreso se è stato un atto di umiltà o una furbata per evitare di uscire di scena, con una sconfitta durissima, alla quale lei non aveva mai pensato in precedenza. Nel suo ” dialogo” con gli inglesi non ha fatto cenno a cosa chiedono i labour, per un accordo con i Tories, in gran parte contro l’uscita dall’Ue  per interessi più volte ripetuti. Appare evidente però che la May non avrà, più nessuna possibilità di rimuovere nulla dell’accordo con l’Unione e che, l’orologio che batte il suo tempo politico, è ormai molto vicino alla fine. Non sarà un’operazione facile, quella che lei ha impostato e dichiarato agli ingles., Potrà trovare una maggioranza diversa disposta a votare il suo accordo ma le condizioni saranno molto pesanti per lei e per il suo il suo partito: Elezioni anticipate? Possibile, anzi molto probabili così come sarà la sua uscita dalla scena politica.

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