Madrid – Guterres sul clima:” Sull’orlo della catastrofe… non c’è più tempo”

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel discorso di apertura  della Cop25 che si svolgerà a Madrid per due settimane, non ha avuto peli sulla lingua, com’era giusto. ” L’umanità che subisce le conseguenze del cambiamento cli matico deve scegliere tra ” speranza”  e un mondo migliore o la ” capitolazione”. L’umanità deve sapere – dalle qui presenti delegazioni di 200 Paesi – se ricordavi come persone che hanno messo la testa sotto la sabbia mentre il Pianeta bruciava. I nuovi dati che sono in nostro e vostro possesso dicono che non c’è più tempo da perdere ed eliminare l’uso del carbone subito, o gli sforzi sarebbero destinati al fallimento. L’impatto previsto  su tutte le forme di vita – ha precisa to Guterres del Pianeta compresi noi stessi  è catastrofica. Fermare il riscaldamento  globale ci eve vedere tutti uniti ma ciò che manca è la volontà politica”. Durante quests settimane il tentativo in atto è quello di mettere a posto gli ultimi tasselli alla regole assunte a Parigi nel 2015. Un’impresa ardua, sostenuta da un mondo politico che insegue Pil e massima occupazione per ottenere rielezioni e non si preoccupa che il futuro loro, dei loro figli e future generazioni è in grave pericolo. Basti una sola valutazione per comprendere come la situazione di grave pericolo non sia stata compresa ad esempio dagli Stati Uniti. A Madrid, infatti sono giunte due delegazioni: una ufficiale, guidata dall’ambasciatore Marcia Benicat, che segue la linea Trump e l’altra, guidata dalla Presidente della Camera Nancy Pelusi, cioè i democratici, che unitamente ad una dozzina di membri del Congresso sono nella capitale spagnola per sostenere che, l’America cambie rà rotta e che il Pianeta, che che ne dica il Presidente, va salvato per il bene di tutta l’umanità e che gli americani faranno la loro parte. Nulla da aggiungere gli scienziati di tutti gli Stati e tendenze politiche hanno parlato molto chiaramente si è vicini alla soglia pericolosissima del “non ritorno” cioè, come mi dichiarò l’Ingegnere Ferrara dell’Enea, durante un’intervista televisiva:” provocato un forte squilibrio tra i vari elementi climatici, l’uomo non sarà più in grado di correggere la situazione. Le leggi della natura non possono essere violate senza subirne gravi conseguenze”. Terrificante no? Eppure c’è chi vuole ignorare questa elementare verità che può essere acquisita anche dal più sprovveduto abitan te del Pianeta Terra.

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