Madrid – Il premier Rajoy al capolinea. La sfiducia passerà

Il premier spagnolo Mariano  Rajoy è arrivato al capolinea. La mozione di sfiducia dei socialisti sarà votata, anche dai parlamentari del Pnv basco, determinanti per la maggioranza che sosteneva l’attuale premier.  Rajoy era da tempo in crescenti difficoltà per una maggioranza che, man mano si è sgretolata per una serie di fattori, non escluso, il carattere del premier poco incline a raggiungere compromessi, in politica molte volte necessari. Chi brinda alla sua caduta è il gruppo, dei 17 parlamentari catalani – separatisti, che hanno avuto nel premier un fermo sostenitore della Spagna unita. In Aula, nel pomeriggio di oggi, è rimasto il candidato premier sostitutivo, Pedro Sanchez, che se domani passerà la sfiducia, data per scontata, andrebbe a sostituire automaticamente l’attuale premier. Per evitare che questo accada a Rajoy rimane l’ultima carta da giocare: dimettersi prima del voto di sfiducia. La Spagna è in crisi da tempo, anche se il Pil ha raggiunto un ottimo livello, ma la conflittualità politica personalizzata, con scambi  di accuse,  porta inevitabil mente ad elezioni anticipate. Domani la Spagna vivrà momenti di tensione: la caduta del premier Rajoy  è fortemente  voluta dalla maggior parte dei parlamentari. Poi in politica tutto può accadere anche con ac cordi, in zona cesarini, raggiunti durante la notte la prossima notte.

Lascia una risposta