Piazza pulita in Lucania. In campo la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza. 30 misure giudiziarie 22 arresti, 2 in carcere e 20 ai domiciliari. Un terremoto che ha raggiunto il governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella, ai domiciliari accusato di “manipolazioni di concorsi e raccomandazioni nel sistema sanitario”. Il gip di Matera, Angela Rosa Nettis, nell’ordinanza parla senza mezzi termini di ” Distor sione istituzionale” e definisce Marcello Pittella:”deus ex machina della sanità lucana in quanto si interfacciava direttamente con i manager o commissari delle 2 aziende sanitarie, Giovanni Chiarelli e Pietro Quin to, anche loro ai domiciliari. Provvedimenti che hanno scosso profondamente non solo la Lucania ma, il mondo politico in generale, visto che il governatore, finito agli arresti per “reati contro la pubblica ammini strazione è del Pd e lo si può dire, non è l’unico presidente che interviene direttamente nel sistema sanitario nazionale. Da tempo viene sostenuto che la politica deve uscire dalla sanità e che gli ospedali devono es sere affidati a manager, non già nominati dai governatori, ma da un organismo non politico sulla base di elenco nazionale che tenga conto dei, risultati raggiunti, nell’espletamento delle funzioni proprie da direttori Asl. Chissà cosa accade anche nelle altre Regioni visto che la legge deve essere uguale per tutti.