La giustizia lumaca è giunta, dopo 5 anni ,con una notizia clamorosa: Berlusconi, si può candidare. Il Tribunale di Sorveglianza ha cancellato – come riportato dal Corriere della Sera – la condanna emessa nel 2013, per il processo Mediaset, durante il quale il cavaliere era stato condannato, per non aver pagato, interamente le tasse. A seguito della condanna scattò la legge Severino e quindi il presidente di Forza Italia, non solo venne dichiarato dal Senato ma gli fu tolto anche il titolo di cavaliere. Ora la sua totale riabilitazione in quanto come vuole la legge, Berlusconi ha adempiuto a tutte le condizioni poste, tanto che scontò una pena persino recandosi, ad operare nei servizi sociali, in una casa di riposo. Il Procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, ha dichiarato all’Ad nkronos:” Non abbiamo letto ancora il provvedimento, abbiamo 15 giorni per proporre un ricorso, vedremo”. Diciamolo subito, non per il fatto che riguarda Berlusconi ma solo perchè ci sembra giusto che questa storia, come tante altre, segnino la parola fine. Intanto vediamo le reazioni dei politici. Salvini ha detto:” Sono felice per Berlusconi e per la democrazia”. La Gelmini, capo gruppo di Forza Italia alla Camera, ha dichiarato:” Giustizia è fatta, dopo una gogna durata cinque anni”. Anna Maria Bernini, capo gruppo al Senato, ha soggiunto:” Una persecuzione è finita, il Presiden te si può candidare e certamente lo farà non appena possibile. Il suo nome sotto il simbolo rilancerà la nostra componente politica fino ad oggi penalizzata”. Anche Di Maio è stato sentito:” Prendia mo atto della notizia ma la situazione non cambia”. La realtà però che la situazione nel centrodestra è cambiata. E’ pur vero che Berlusconi non è più un giovanotto ma è altrettanto acclarato che in campagna elettorale è pericolosissimo, come affermato da tutti gli avversari politici.