Il premier italiano Conte, è stato ricevuto al Cremlino dal Presidente Putin, subito invitato a recarsi in Italia, “da dove manca da troppo tempo”. In particolare il Presidente del Consiglio ha sottolineato:” Non vorrei che il popolo italiano pensasse che lei non gli presta attenzione”. Una frase, molto impegnativa, spesa per un incontro al quale, il Presidente Putin, ha riservato il massimo onore per un capo di governo. Conte ha significato che, il suo governo è pronto a sostenere quelle aziende che sono intenzionate a intensificare la cooperazione industriale, con partner Russi e sviluppare progetti di sviluppo”. Il Premier non ha mancato di ribadire, anche in questa occasione, che ” la nostra economia è solida e il governo farà squadra e sistema con imprenditori e lavoratori”. Durante l’incontro con industriali calzaturieri, presenti a Mosca, Conte ha riaffermato che la Russia, è un partner strategico per l’Italia e che le sanzioni “non possono essere un fine ma un mezzo per risolvere le divergenze”. Il governo M5S – Lega, all’indomani della bocciatura del Documento di Bilancio da parte dell’Ue, appare intenzionato a crearsi un canale privilegiato nell’export con la Russia, ignorando la strategia dell’Unione europea che, proprio di recente, ha confermato le sanzioni, su richiesta del Presidente degli Stati Uniti, Trump, Una mossa non a sorpresa che giunge dopo che il ministro dell’Interno Salvini, si era recato nella capitale russa nell’intento di riattivare un export molto importante per gli industriali, grandi e medi, italiani. L’iniziativa di Conte, come quella del suo ministro dell’Interno, susciterà reazioni non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti. Tra il Presidente Trump e Conte, era stato raggiunto un accordo sulla Libia: un solo Stato, senza frazionamenti, con partner privilegiato l’Italia. Ma c’è di più: gli americani sono anche impegnati a bloccare gli schiavisti, come era stato chie sto dall’Italia. Allo stato delle cose non sappiamo se, l’invito al Presidente Putin a recarsi in Italia e l’annuncio del superamento delle sanzioni, imposte alla Russia, cambieranno l’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti del nostro Paese, parte integrante e sostanziale, dello schieramento NATO. Nei prossimi giorni sapremo le reazioni, se non verranno usati i canali digitali, che sono immediati.