Non si ferma la controffensiva russa per la “guerra delle spie”. Oggi sono stati espulsi dalla Russia altri 50 diplomatici inglesi tutti membri dello staff tecnico. L’annuncio è stato dato dalla portavo ce del Ministero degli Esteri russo Zakharova. In caso dell’ex spia del Kgb, Skripal, ha sconvolto gli asseti diplomatici tra i Paesi occidentali e la Russia. Si ha tutta l’impressione che si tratti di un regolamento di conti tra spie o ” personaggi”più che tra Stati. Putin. Putin, se non improvvisamente impazzito, in piena campagna elettorale non aveva alcun interesse a colpire l’ex spia del Kgb che si sta godendo la pensione e che non conta più nulla. Comunque l’occidente ha reagito, su suggerimento del Presidente Trump, che vuole allontanare dalla sua persone, anche il minimo sospet to di essere amico della Russia o del suo presidente. Questa guerra, innescata dalla May, quando durerà? Produrrà una nuova guerra fredda? Non sembra proprio: i capi di Stato e di governo non ne sentono il bisogno. Il nervino, manco a dirlo, non era nella valigia della figlia di Skripas, Yuri partita da Mosca, ma sulla maniglia della porta d’ingresso della casa dell’ex spia. Ergo l’ha potuto mettere chiunque, anche un agente di sua maestà. Non c’è che attendere la prova seria e inconfutabile.