L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha smentito, le dichiarazioni allarmate del premier israeliano Netanyahu, diffuse in una lunga conferenza stampa tenuta ieri. L’AIEA, non appena ha appreso che, il vertice dell’esecutivo israeliano aveva precisato che, l’Iran ha in mente e sta realizzando cinque bombe atomiche della potenza di quelle, sganciate dagli americani, su Hiroshima, è intervenuta anche perchè l’allarme, era stato subito recepito dal Presidente Trump che, da mesi, un giorno si ed uno no, ha nel mirino l’Iran, non solo per sanzioni sanzioni ma anche con la de nuncia del trattato, sottoscritto, dal suo predecessore Obama. L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica afferma ” Non abbiano alcuna indicazione credibile di attività in Iran attinenti allo sviluppo di un ordigno nucleare dopo il 2009″ . Cioè dopo la firma del trattato. Ovviamente l’AIEA non poteva che fare riferimento all’allarme lanciato, dal premier israeliano, tanto che lo riporta nel comunicato emesso. Si ha la netta impressione, fermo restando le giuste preoccupazioni dei governanti davanti al pericolo di ordigni nucleari, che c’è chi non disdegna una guerra regionale. Prima era la Corea del Nord, ora è l’Iran. Me nessuno dimentichi che Bush junior, attaccò l’Iraq e ha trascinato la Nato, in una guerra che dura ancora, perchè quel regime aveva, nientedimeno, che ” Atomiche tascabili”. Tutto falso! Come ammesso da quella Amministrazione. Ma la colpa è ricaduta sugli 007 che avevano fornito dato un’informazione inventata!