Nessun uomo può giudicarla? Patrizia Cocco, 49 anni, da 5 afflitta dalla Sla ha deciso, in piena lucidità di far staccare la spina, per la ventilazione meccanica e l’inizio della sedazione palliativa profonda. La legge che tutela il diritto alla salute, dignità ed autodeterminazione è stata applicata per la prima volta in Italia. Patrizia Cocco, come ha riferito all’Ansa, suo cugino avvocato Sebastiano Cocco, una volta assunta la decisione ha stret to la mano della madre, quella dei suoi cari e con il sorriso sulle labbra ha concluso, in un tempo breve, la sua vita terrena. La giovane donna da tempo attendeva l’approvazione della legge e una volta entra ta in vigo re, ha comunicato che non aveva più la forza di combattere contro la Sla. La sua vita era insopportabile nonostante, l’impegno diuturno e amorevole della sua famiglia nell’assisterla. La sua decisione è sta ta rispetta ta dai suoi cari che la vedevano soffrire ma potevano fare, molto poco, davanti a un male così orribile. Certo chi è contro l’eutanasia, in fondo di questo si tratta, solleverà problemi etici così come chi cre de che, solo il Creatore concede, la vita come la morte, inesistente per la fede cristiana: la fine della vita terrena è solo un passaggio, per quella vera che inizia in cielo.