Roma – Conte al Corsera:” Le misure restrittive continueranno. Chi le viola sarà punito”

Il Premier Conte ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per confermare, quello che era già noto o immaginabile. Il Presidente del Consiglio ha confermato che, le misure assunte per contrastare l’emergenza del Covid – 19, non potranno che essere riproposte, alla scadenza fissata, in un primo tempo. I provvedimenti restrittivi – ha soggiunto – stanno funzionando ed è nelle cose che, quando i contagi cominceranno a decrescere, non potremo tornare alla vita di pri ma. La chiusura delle scuole proseguirà così come, altre misure ritenute necessarie per evitare che, il coronavirus, possa dilagare. Il Premier ha confermato  che,  le sanzioni penali  che riguardano  quanti trasgrediscono, verranno applicate  in modo severo. Conte, per ottenere che le decisioni del governo, avessero la massima diffusione, ha utilizzato anche un twitter. Ed ha parlato della Bce. L’Europa deve battere un colpo forte, in proporzione alla gravità della situazione e dell’emergenza, ed utilizzare uno shock economico come quello dei 750 miliardi. Una somma ingente, che va detto – al di là dell’intervista con il Premier  – non può bastare. Dopo, l’intervista del Presidente del Consiglio, ci sono state quelle rilasciate dalla ministra per l’Interno Lamorgese e l’altra della ministra all’Istruzione Azzolina, in perfetta assonanza, con la strategia che aveva già esternato Conte. Il ministro per l’Interno ha messo in evidenza la necessità di un comportamento responsabile: cioè rimanere a casa ed uscire solo per andare a lavorare, se non è possibile farlo telematicamente, acquistare prodotti alimentari e farmaceutici. Tutto il resto è rinviabile compresa la passeggiata e l’incontro con gli amici. Le forze dell’ordine – ha aggiunto il ministro sono dislocate, al servizio del cittadino, il quale però deve essere responsabile in un comportamento atto ad aiutare lo Stato e, quindi gli italiani, a vincere questa infezione del Covid – 19 che si sta mostrando, estremamente capace di infettare, ed uccidere. Stesso discorso il ministro per l’Istruzione Azzolina che ha aggiunto:”… per gli scrutini e gli esami di Stato sarà tenuto conto delle difficoltà che, docenti e studenti, stanno affrontando. Da questa esperienza, peraltro davvero inattesa, stanno venendo fuori delle novità importanti, per lezioni e interrogazioni online, che una volta affinate possono aiutare, non poco, insegnanti e studenti.

Roma – Il mondo trema davanti all’infezione Covid – 19 in espansione

Man mano che passano i giorni, gli abitanti di moltissimi Paesi della Terra, si stanno rendendo conto che, con il coronavirus, non si può abbassare la guardia e che il comportamento del singolo può influenzare l’espansione dell’infezione.  Nonostante questa realtà comprovata sono in tantissimi, uomini e donne, giovani e vecchi, che non seguono le disposizioni, emanate in molti Stati, molto tardivamente. Normative che riguardano  misure restrittive: chiusura delle scuole e di ogni luogo di aggregazione: dai teatri, ai musei, dalle manifestazioni fino all’utilizzo di mezzi di trasporto di massa: metro, autobus e treni.  I dati raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità sono facilmente consultabili. Nel mondo i contagiati sono 220.691, i morti 9.000e i guariti 84.161.  Inoltre, basta dare uno sguardo ai dati pubblicati in alcuni Paesi, sin dall’inizio riluttanti alle necessarie misure sulla libera circolazione e nella chiusura di pub, bar, ristoranti, negozi non indispensabili alle necessità quotidiane: cioè cibo, prodotti farmaceutici e analisi cliniche. Ecco alcuni flash. Germania, ultime 24 ore, 2.801 nuovi casi che fa ascendere il totale degli infetti a 10.999 come pubblicato dall’Istituto, Robert Kock, con una mortalità non comunicata. L’infezione del coronavirus, come affermano i virologi, si sta espandendo in modo esponenziale. Spagna: i contagiati sono passati, in 24 ore da 13.716 a 17.147 con un aumento di 3.237 unità ed i decessi saliti a 767, con un incremento del 30%.  Regno Unito, rapida marcia indietro del Premier Johnson che aveva, sottovalutato il pericolo e che ha subito disposto, non appena compreso il pericolo la chiusura di scuole, tutti i luoghi di aggregazione mentre, il sindaco ha chiuso 40 stazioni del metro ed abolito i treni, nella stragrande maggioranza. Misure che giungono dopo 137 decessi, 33 in più di ieri, situazione questa che sta determinando, vistose preoccupazioni anche nel classico distaccato temperamento inglese. Le autorità hanno dovuto rinunciare anche a mantenere aperti i collegi e le università. Anche il Presidente Trump, che aveva sottovalutato il pericolo del Covid – 19, sta correndo ai ripari dopo aver avuto notizia che i contagiati sono già 10 mila ed i morti 152. Trump ha sigillato la frontiera con il Messico, provveduto ad uno stanziamento straordinario dl 100 miliardi di dollari, per far fronte alle necessità dell’economia  interna  ed ha fatto giungere, due navi – ospedale, alla fonda davanti a New York. . Ma quello che decidono i governi  serve a poco: tutto dipende dal comportamento, del singolo individuo che deve accettare un cambiamento radicale nel suo modo di vivere, non più in giro dove vuole, ma ristretto tra le mura di casa per un tempo che non è quantificabile. L’esempio viene dalla Cina che non ha dovuto accusare, oggi nessun caso e i 34 contagiati sono giunti nel Paese dall’esterno. Questa è la realtà con la quale dobbiamo confrontarci.

Roma – Riunione d’emergenza da Conte per Covid – 19. Studio norme per attuare” Cura Italia”

I dati forniti alla stampa dal consueto appuntamento del Capo della Protezione civile e dell’emergenza, Borrelli, sono questi: I guariti, dopo aver contratto l’infezione del covid – 19, sono 4.025.  I positivi ammontano a 28.710 cioè 2.648 più di ieri ed i deceduti ben 475 e nel totale hanno raggiunto  i 2.978. Infine in Terapia Intensiva ci sono 2.257 pazienti. Malati trasferiti da una regione all’altra, per mancanza di strutture adeguate e posti letto, 50. Oggi il ministero della Salute ha consegnato alle regioni 366 ventilatori, tanto attesi ed un milione e 400 mila mascherine da sala operatoria. C’è stato un nuovo appello :” Limitare al massimo gli spostamenti ed è indispensabile che gli italiani restino a casa per evitare che il Coronavirus, continui a diffondersi. Borrelli al termine del suo incontro on la stampa ha soggiunto:” I dati di oggi fanno pensare in positivo”. Intanto è giunto un nuovo staff, completo di medici e infermieri dalla Cina, che ha portato altre tonnellate di materiale sanitario. Un’ulteriore dimostrazione di solidarietà del governo cinese a quello italiano che merita, più di una menzione, oltre all’apprezzamento di una solidarietà sorta grazie a reciproci e leali messaggi tra i due Presidenti di Cina e Italia: Xi Jinping e Mattarella. ” Cura Italia” è già in vigore, com’è noto il Capo dello Stato l’ha firmato subito. Si tratta dell’utilizzo dei 25 miliardi disponibili per svariati settori dalle famiglie, alle pmi, fino all’aggiorna mento di stipendi e pensioni che saranno disponibili dal 26 del mese. Intanto il Premier Conte ha convocato a Palazzo Chigi una riunione d’emergenza con i capi delegazione dei partiti della coalizione: Franceschini per il Pd, Bellanova per l’Italia Viva, Gualtieri ministro per l’Economia e Di Maio ministro per gli Esteri. Inoltre in collegamento video ci sono i sottosegretari  e vice ministri del Mef e il vice ministro dell’Italia Viva Marattin. Una riunione improvvisa ed imprevista, fino a circa le 18, di questa sera. Il Premier, da quello che si appreso ha fatto il punto della situazione, per lavorare senza sosta, alle norme di attuazione del ” Cura Italia” e si è anche discusso di inasprire ulteriormente quanti violano la normativa, per evitare di restare in casa. Il governo sembra deciso a procedere, con regole molto più stringenti, così come non è improbabile, se necessario di portare la quarantena oltre i 14 giorni. C’è una soddisfazione non espressa ma palese, come ha detto Gentiloni a Bruxelles, che pian piano, oltre ad altri Stati UE compreso il governo inglese, stanno attuando le stesse norme, restrittive sulla circolazione dei cittadini ed anche per la chiusura delle scuole Ultima notizia, per numero di morti , l’Europa nel totale ha superato l’Asia.Una dimostrazione com’è molto più difficile, in nazioni democratiche, limitare la libertà dei cittadini. In Germania, ad esempio, i tedeschi non hanno preso sul serio il rischio di contagi se escono di casa, nonostante l’appello della Cancelliera Merkel e dei tanti scienziati.