Gli italiani sono molto preoccupati non soltanto per il coronavirus che ha colpito molto duro, in termini di vite umane con ben oltre i 20 mila decessi. ma ha anche bloccato le produzioni per un lungo periodo di tempo che perdura. Il Fmi ha fissato la perdita al 9,1% con un rimbalzo, solo se il virus si riuscirà a fermare, nella seconda metà dell’anno, al 5% circa. Anche il debito è schizzato, conseguentemente portandosi al 155,5% del Pil tanto che quest’anno dovrà rifinanziare un indebitamento pari ad un quarto del Pil. Il Fmi sostiene che l’Italia dovrà riuscire a dare una forte risposta in termini di crescita e sull’orma, famoso Mes, il governo decida in fretta visto che i prossimi giorni saranno decisivi. Al problema Covid – 19, per attenuare o sconfiggerlo, i laboratori in tutto il mono sono al lavoro soprattutto in Italia, utilizzando come base del nuovo medicinale l’Eparina, capace per le sue caratteristiche di” ingannare” il coronavirus che così non attaccherebbe più i polmoni dei malati. Ma, non mancano gli ” esperti” che si impegnano ad essere intervistati per diventare “attori” in un momento di elevata confusione. C’è chi annuncia che una patrimoniale è inevitabile per far affluire denaro fresco allo Stato, che che verranno pagate pensioni o stipendi fino ad una certa cifra in contanti e quella eccedente il necessario per un manage normale, in Btp fruttiferi. La cosa incredibile che non sono domande rivolte al ministro per l’Economia, Gualtieri, per conoscere come farà a sviluppare il programma per risalire la china economica negativa. Si tratta di false notizie che vengono diffuse per aumentare la confusione. Per non parlare di come sarà, se ci sarà la possibilità di andare in spiaggia: c’è chi ha inventato addirittura la distanza, tra una palma e l’altra, o la delimitazione ” invalicabile” con paletti o paretine di plastica. Davvero c’è una “ricchezza” di stupidi che giocano con il sistema nervoso delle persone. E’ bene che si dica una volta per tutte che non c’è nessuna soluzione allo studio perchè la scienza sta facendo di tutto per seguire due strade: convivere con il coronavirus senza subire altri danni o trovare un antidoto che consenta all’uomo di riconquistare, una maggiore libertà di movimento, più o meno contingentato. per quanto riguarda l’indebitamento occorrerà intervenire, non da soli come ha affermato. Giuseppe Conte, ma con un aiuto dell’UE che ne ha tutto l’interesse. Comunque, solo a titolo d’informazione, viste le differenze economiche che ci sono: il Giappone dal 237,6% del 2019 è schizzato al 251,9 % dell’anno in corso, e dovrà collocare sul mercato il 45% del suo Pil. Gli USA rifinanziare il 39% del Pil e l’Italia, il 28% del Pil. Non è poco ma lo Stato italiano non è mai stato insolvente ed adotterà le misure necessarie senza mettere le mani nella tasche dei lavoratori e pensionati.
Roma – ISS per Covid Italia fase 1. Bruxelles – Gentiloni:” Bond anche se Merkel dice no”
I decessi – ha detto Borrelli capo della Protezione civile – hanno raggiunto i 21.027 con un incremento nelle ultime 24 ore di 602 persone. I positivi sono 104.291 cioè, più 675 da ieri. In isolamento ai domiciliari 73.094 mentre i ricoverati con sintomi 28.011 con un leggero calo. In terapia intensiva 3.186 meno 74 pazienti. Borrelli ha aggiunto: ” Oggi si è riunita la task force che collabora, direttamente con il governo e sarà il Premier Conte, a decidere come comunicarlo agli italiani. E’ un compito che non spetta a me. E’ possibile che ci sia un’altra “incursione ” del Presidente del Consiglio sui Tg Rai o darà incarico, ad Arcuri, anche se, visto che si inizia, nonostante siamo ancora, in fase 1, a parlare di altre aperture di esercizi commerciali, è possibile che, il Presidente del Consiglio scelga di spiegare agli italiani, la strategia della maggioranza. Governo, abbastanza frazionato, per accedere agli aiuti dell’Unione Europea, indispensabili per far fronte agli impegni, economici e sociali che il governo ha già assunto, in Parlamento e con le forze datoriali e sociali. Vedremo. E’ indubbio che già ci sono stati dei ritardi, sul sociale così come è altrettanto indubbio che il ministro degli Esteri Di Maio e il leader dell’Iv, Ranzi nonchè, sia pure con molta prudenza, la pensino diversamente dall’inquilino di Palazzo Chigi facciano qualcosa, sia pure sottotraccia, per ottenere quello che ritengono più giusto. Per la situazione economica che l’Italia deve affrontare, in ambito dell’Unione e al suo interno, un Mario Draghi alla Presidenza del Consiglio o, come indiscutibile guida del governo nella sua materia specifica, sarebbe un salvagente estremamente utile per la stima e la preparazione riconosciutagli in tutto il mondo. Draghi non può che essere utilissimo anche perchè conosce, tutte le pieghe e le strategie non solo della Bce ma anche del bilancio dell’Unione Europea, nonchè quelle dei singoli Stati, Italia compresa. Lasciarlo in panchina è un lusso che l’Italia non si può permettere. Dal canto suo il Commissario europeo Gentiloni, anche questa sera, durante un’intervista al Tg 1 ha insistito sul problema dei bond, utilissimi non solo all’Italia. E con una battuta ha fatto comprendere che Germania contro i bond, per una Markel che non vuole cedere come non vogliono i tedeschi, prim o poi si troverà la strada per superare l’attuale stop che non appare, vista la situazione economica generale, molto giustificabile. Gentiloni ha insistito per l’UE solidale, senza questa importante funzione, rischiano tutti per una mancanza di una funzione l’unica che può dare respiro ad una Unione che non è federazione di Stati.
Roma – Altra battaglia da vincere oltre il Covid – 19, quella economica mondiale già a picco
Prepariamoci ad un’altra battaglia: quella economica che non sarà, meno dura di quella ingaggiata, con il Coronavirus. IL Capo economista del FMI, Gita Gopinath, ha rilevato che, per la prima volta sono in recessione sia le economie avanza te e sia quelle in via di sviluppo cioè ,come dire che è in atto, un massacro economico, i cui sbocchi sono imprevedibili: non dipende dagli Stati, vincere o perdere, ma dall’andamento del Covid – 19. L’economia globale è stata travolta dal coronavirus e calerà del 3% nel 2020, pari a 6,3 punti percentuali in meno, rispetto a gennaio scorso. Si tratta dell’effetto della grande chiusura ed è, la peggiore recessione dalla grande depressione del 1930, mai dimenticata per le gravi conseguenze che provocò in tutto il mondo. Le perdite mondiali, per la Pandemia in atto ammonta già a 9 mila miliardi di dollari dall’anno in corso e quello prossimo. Stime attuali queste valide se, la Pandemia svanisse nella seconda metà di quest’anno. Se proseguisse invece, in questa dannata presenza, il Fondo prevede rischi per ulteriori perdite, che colpirebbe anche il “rimbalzo” nel 2021 fissato al 5,8% per le economie più forti. Per quanto riguarda l’Italia il FMI prevede per quest’anno, una perdita del 9,1% con un rimbalzo, nel 2021 del 4,8%. Il tasso di disoccupazione nel 2020 risalirebbe al 12,7% dal 10,2% del 2019 e nel 2021 si attesterebbe intorno al 10,5%. Non c’è da stare allegri se si considera che lo Stato dovrà provvedere, al contenimento della vita sociale nell’ambito della sicurezza pubblica, non potrà mancare di investire per cercare di rilanciare lo sviluppo, sia pure in termini ridotti, pagare debiti e interessi a quanti, hanno acquistato titoli di Stato ed ottenere, se il modello verrà perseguito ancora, di far pagare a tutti una giusta ma ridotta tassazione. In fondo a questa strada è possibile intravedere, anche se nessuno ne parla ancora, meno che in certi ambienti che contano: patrimoniale secca, buoni del tesoro oltre ad una pensione che vada oltre i 2.500 – 3000 euro, cioè non denaro ma titoli di risparmio forzoso ed una sanità riformata, a disposizione solo di una parte degli italiani fino ad un certo reddito ed anche in base al tipo di malattia. Una vera rivoluzione non voluta ma necessaria per rimettere i conti pubblici sulla strada del risanamento. Credere che non sia accaduto nulla e che gli italiani tornino alla vita di prima, con tutte le agevolazioni ottenute, sarebbe bellissimo m appare oggi, alla luce dei fatti accaduti ed in corso, una pia illusione. Ovviamente vorrei sbagliare ma in economia, davanti a questo flagello, nessuno pensi che altri paghino il conto per noi.