Palermo – Troupe di ” Striscia” rischia la vita per un’inchiesta. Dove lo Stato non c’è!

Dove lo Stato non c’è la malavita domina e impone la sua legge. Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la Notizia, si era recata nel quartiere Zen di Palermo, per un’inchiesta sulla droga. Lo scopo era quello di sape re come avviene e da chi è gestito lo spaccio degli stupefacenti. L’inviato, come ormai avviene spesso ai giornalisti, è stato insultato, minacciato di morte e aggredito insieme ai collaboratori. La troupe ha fatto appe na in tempo, di salire sull’auto blindata per ripararsi, da una nutrita sassaiola. Ma non è tutto, il tetto dell’auto, è stato sfondato da un blocco di cemento, fatto cadere dall’alto di un edificio. Infine è arrivata anche un colpo di fucile, calibro 12, come accertato da agenti della polizia e carabinieri, intervenuti, per salvare la troupe di Striscia. Questa è la realtà di una nazione dove, appare evidente, lo Stato ha abdicato alle sue fun zioni e non ha garantito, a tutti i suoi cittadini la sicurezza, per un buonismo ingiustificabile. Il quartiere Zen di Palermo è in mano alla criminalità come lo è Ostia, zone della capitale per lungo periodo in mano al ” mondo di mezzo”. Per non parlare di interi quartieri di grandi e medie città. Le forze dell’ordine fanno il possibile ma è come chiedere, agli uomini in divisa, di prosciugare il mare con un secchio bucato. La realtà è che ad alzare il tappeto italiano, dove per lungo tempo, è stata nascosto incredibilmente tanto “pattume”, siamo noi giornalisti, in prima linea che, anche nel recente passato, hanno rischiato non poco occupandosi di  discariche abusive, sanità pubblica “sabotata”, edilizia abusiva, spaccio di droga e appalti pubblici. Si voterà il 4 marzo e tutti i partiti sono scesi in piazza contro i fascismi, negazione della libertà e contro il raz zismo, altro male da debellare. Non ci sembra che alcuni big abbiano assunto impegni per riconquistare i pezzi di territorio lasciati al dominio della delinquenza, più o meno organizzata. Lo facciano perchè è ora che il problema venga affrontato.

Lascia una risposta