Parigi – Paese squassato da scioperi contro Macron. Scontri con la polizia

La Francia, da oltre un mese, è squassata da scioperi a ripetizione contro la politica del Presidente Macron. I settori in forte agitazione: istruzione, trasporti ed energia. Oggi nella capita le circa 16.000 manifestanti, tra  questi gli ormai famosi Black Bloc, si sono scontrati con la polizia che, al lancio di petardi ha risposto con lacrimogeni e cariche continue, per fermare i più accesi nella con testazione di riforme e privatizzazioni, ritenute inaccettabili. Gli scontri più violenti sono avvenuti al Boulevar de la Bastille. Un numero imprecisato di persone portate ai comandi di polizia, che ha affrontato i black Bloc, incappucciati, per sapere la loro identità e se tra loro c’erano anche stranieri. La realtà è che, i sindacati di categoria e anche singoli lavoratori, non in tendono accettare la po litica del Presidente che procede, nelle riforme, senza trattare ed anzi utilizzando il braccio di ferro. Un atteggiamento, quello di Macron, che viene respinto da un popolo campione della libertà in dividuale e collettiva. Prevedere chi vincerà in questa ” guerra” è impossibile ben conoscendo il carattere dei francesi poco inclini a chinare la testa davanti al potere politico. Macron, chiamato Na poleone dai suoi detrattori, va avanti senza trattare ed i francesi reagiscono con scioperi che impediscono al Paese di funzionare.

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