Pechino – Guo Yanhong:” Il virus si può vincere”. Roma:” migliorano ospiti Spallanzani”

Lo scienziato cinese Guo Yanhong, personalità di spicco nell’amministrazione della Commissione  sanitaria nazionale cinese, nel briefing quotidiano che si tiene a Pechino, per fare il punto della situazione dell’epidemia da coronavirus, ha fatto un’importante ammissione: “Il nuovo coronavirus  può essere prevenuto  e curato”. L’ottimismo, che si è diffuso nella commissione, è alimentata dalla costatazione che, ieri sono stati accertati 115 nuovi casi, al netto di quelli registrati nella provincia di Hubai, ormai completamente sigillata con circa 60 milioni di persone. gli abitanti non possono uscire di casa, dove è stato chiuso  tutto ed i rifornimenti per il cibo è possibile a turni, così come i medicinali, vengono forniti dal sistema denominato “Wuhan”. La diminuzione dei contagi 1.720 con 11.145 guariti, mentre i morti, sonno stai 1.765 a fronte dei contagiati oltre quota 70 mila. Una guerra di cifre che vengono diffuse, ma non si sa esattamente, se corrispondono al vero. Va chiarito che, in una situazione del genere, nemmeno le autorità sanitarie conoscono l’esattezza di quello che è accaduto e sta accadendo. Intanto va preso positivamente, questo ottimismo, che sarà controllato dai funzionari dell’Oms già a Pechino per verificare insieme, le misure prese se sono o meno sufficienti e se c’è la necessità di altri interventi. La situazione che stanno vivendo i cinesi è davvero molto difficile e, non soffrono solo i contagiati ma l’intera popolazione che non sa, come difendersi efficacemente, davanti a questo coronavirus passato dall’animale all’uomo e che si trasmette da uomo a uomo. Intanto la Farnesina sta mettendo a punto un volo militare, con la sanità e la Protezione civile per andare a riprendere e portare in Italia, per la quarantena, i passeggeri sulla nave nipponica Diamond Princess, ridotta ad un lazzaretto. Il ministero degli Esteri sapeva che gli italiani da riportare in patria erano 35, ma sembra che uno di loro, sposato con una donna americana, sia stato già portato negli Stati Uniti. Il volo straordinario è quasi pronto ma, prima di partire, occorre prevedere tutto, senza escludere nulla. Gli italiani che saranno prelevati dalla nave, appena giungeranno a Roma, verranno internati in strutture protette per osservare i giorni di quarantena. Chi ha scritto di possibili contagi per i turisti di rientro, dalla Diamond Princess, non ha detto il vero, pur sapendo la verità: non ci sarà alcun contatto, tra chi rientra in Italia se non dopo la quarantena e i test, che dovranno essere tutti negativi. Buone nuove dall’Istituto Spallanzani. Il giovane Niccolò sta bene, non ha febbre ed è risultato negativo anche al secondo test. Il bollettino dei sanitari afferma che anche i test effettuati dalla persona giunta dalla Cecchignola, non ha rivelato nulla di anomalo ed infine, anche la coppia anziana di turisti  cinesi, in rianimazione, mostra segni di miglioramento.

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