Ora finalmente lo sappiamo: gli antagonisti sono fascisti. La storia ci ha insegnato che chi nega la libertà degli altri è fascisti. Così avvenne negli anni ’20, del secolo scorso, e così sta avvenendo o meglio stanno cer cando di fare oggi. A Pisa ci sono stati violenti scontri tra i “fascisti – Antagonisti” e le forze dell’ordine. Carabinieri e poliziotti hanno difeso la libertà di tenere di Salvini leader della Lega di tenere un comizio. Ma i “fascisti – antagonisti” volevano impedire che parlasse. Salvini piaccia o non piaccia ( a me non piace ) è il segretario di una forza politica che ha candidati in tutta Italia e, sondaggi alla mano, potrebbe ottenere il 15% dei voti totali. Una forza politica non indifferente, democratica che dalla Padania si è estesa in tutta Italia. Un partito che fa parte, di una coalizione di centro – destra, in odore di ottenere un consistente risulta to il 4 marzo. Ma Salvini, non piace ai “fascisti – Antagonisti” che aggrediscono le forze dell’ordine poste a presidio della libertà di tutti. A nessuno, deve essere impedito di parlare e dire quello che pensa: su migran ti, Euro, Unione Europea, sviluppo occupazione, sanità, istruzione e infrastrutture. Chi cerca di impedire ad altri la libertà di espressione è fascista o comunque viola le regole democratiche previste dalla Costituzio ne. La Boldrini che getta benzina sul fuoco lo sappia. Lei che è Presidente della Camera, non può agitarsi contro chi ha presentato liste per eleggere, se prederanno voti, parlamentari. Dovrebbe invece dire, se avesse un minimo di responsabilità, che nessuno con la violenza, come è accaduto a Torino ed in altri centri, vuole limitare la libertà degli altri, non ancora condannati per fascismo, ha tutto il diritto di esprimersi. C’è la magistratura e la legge per impedire che rinasca, o venga pubblicizzata, una fede politica condannata dalla storia italiana e universale.