Il leader di “Italia viva” , Matteo Renzi, alla Convention di Pistoia, si è scatenato, davanti a 4.000 persone. L’area prescelta green: una delle serre di un vivaio tra i più grandi d’Europa. L’ex Premier ha urlato:” La Leopolda non è reato!” ed è passato all’attacco:”… e’ bella la piazza con le sardine, ma servono anche i salmoni e noi andiamo controcorrente, per dire la verità, a questo Paese. Controcorrente all’ondata di populismo che sta inondando l’Italia”. Senza prendere fiato, per circa mezz’ora Renzi, si è rivolto, più volte alla magistratura per affermare che ” la Fondazione Open è perfettamente legale e i magistrati rispettino la politica”. La preoccupazione esternata è anche in riferimento al populismo economico, culturale e giudiziario. E poi – ha proseguito – si è responsabili nel non dire no solo a Salvini. Noi siamo tranquilli, sereni e sorridenti a maggior ragione se c’è qualcuno che vorrebbe farci venire i nervi e, non tocca dire ai magistrati, cosa fosse la Leopolda”. Il Renzi su di giri ( per alcuni versi giustamente) , davanti ad un uditorio che l’ha interrotto continuamente, con lunghi applausi, ha proseguito:” Vorrei sapere dal procuratore Giuseppe Creazzo, che stimo, chi ha diffuso materiale coperto da segreto istruttorio e bancario. In Toscana puntiamo ad un partito a due cifre e, tra non molto, girerà un camper per visitare ogni città, paese e contrada di questa regione”. Infine rivolto alla maggio ran za di governo, il leader di Italia viva, ha duramente contestato il reddito di cittadinanza:” Facciamo lavorare le persone, promuoviamo lavoro. L’Italia ha bisogno di uno shock che è possibile, sbloccando i cantieri e i 120 miliardi fermi, nei cassetti della Pubblica Amministrazione”.