Potenza e Roma -Tegola sul M5S altro candidato fuori gioco. No alla violenza

Altra tegola sul M5S. Salvatore Caiata, candidato del Movimento, patron del Potenza Calcio, è indagato a Siena per riciclaggio. L’imprenditore Caiata, in Toscana ha una serie di attività: costruzione di edifici, acqui sto di bar e ristoranti. La notizia è stata pubblicata dal Corriere della Sera, La Stampa e Il Messaggero. Oggi c’è stato un epilogo: il candidato del M5S avrebbe rinunciato ad essere eletto ma non si comprende be ne,con questa legge elettorale, se il suo messaggio servirà o meno in questa fase elettorale. Comunque potrebbe rinunciare, qualora eletto, recandosi alla Corte d’Appello prima dell’eventuale proclamazione. Insom ma tra chi ha fatto la ” cresta”non  rinunciando ad una parte degli emolumenti, ai candidati inquisiti fino ad altre situazioni color giallo, il M5S ha mostrato estrema superficialità in scelte che avrebbero dovuto qua lificarlo come ” unico” nel panorama politico. Così non è stato. Comunque, Lo studente fuori corso candidato premier Di Maio, ha annunciato che il governo da proporre al Presidente della Repubblica, è in buona parte già formato. Ci saranno donne e uomini di provata onestà e capacità. Ancora un pò e si sapranno i nomi. Tra poche ore, inizierà l’ultima domenica prima delle votazioni. Ci saranno manifestazioni contro il fa scismo a Roma, ed in altre città. Le organizzazioni non sono solo dei partiti ma anche dei centri sociali, antagonisti, No Tav ed altri. Le forze dell’ordine sono tutte mobilitate, sopratutto dopo gli scontri di Torino dove, la violenza è arrivata a scagliare, contro poliziotti e carabinieri, bombe carta, con dentro pezzi d ferro e schegge di legno, veri ordigni che hanno mandato in ospedale agenti, con le divise antisommossa, perfo rate dalle schegge. E’ accaduto quello che non doveva essere accadere. Chiunque, impedisce ad un altro di esprimersi liberamente, aderisce ad una forma di fascismo. Oggi a Pisa gli Antagonisti non volevano che parlasse Salvini. Ma  loro chi sono per togliere la parola ad altri? C’è da meditare molto davanti a questa realtà che stiamo vivendo. Gli italiani vadano a votare, oggi più di ieri, e ci vadano serenamente senza farsi influenzare dai violenti, che vanno respinti, proprio dal numero dei cittadini che si recheranno ai seggi. La democrazia vive e si rafforza proprio con il voto libero e ponderato.

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