Ormai è certo! Una parte di italiani, per fortuna una minoranza, ha perso il senso della comunità e segue informazioni sbagliate, in parte per colpa di alcuni sanitari. Stiamo parlando dei ” no vax”, cioè di persone che non hanno ragionato, non ragionano e non cercano di informarsi bene, sulla necessità che i bimbi siano vaccinati per la loro salute e per quella dei bimbi che, per ragioni di salute, non possono farsi inoculare il siero. Ma a Rimini qualche ” no vax” corre dei seri rischi. Sono arrivate minacce di morte al sindaco, Andrea Gnassi, unitamente ad offese di ogni genere. Il pri mo cittadino ha emesso un’ordinanza per applicare le pene pecuniarie, previste dalla legge, a quei genitori che continuano a mandare agli asili nido o alla scuola dell’infanzia, i piccoli non vacci na ti. 25 euro al giorno fino ad un totale di 500 euro. Gnassi ha avuto, ovviamente, anche messaggi di solidarietà dalla stragrande parte dei cittadini e, dal sindaco di Cesena, che si è schierato al suo fianco. Non è possibile che, per alcune avventate affermazioni, immediatamente smentite dai grossi nomi della sanità mondiale, genitori si oppongano a salvaguardare la salute dei loro bimbi. L’errore più grande che si possa fare e non vaccinare i piccoli. L’assurdo è giungere a minacciare di morte e coprire di invettive, il primo cittadino di Rimini, che giustamente fa il suo dovere e che sta facendo notificare, alle famiglie reticenti, le pene pecuniarie. Ma il preoccupante è che l’Italia dei “no” continua, dopo i danni prodotti e che pian piano si devono riparare. ” No Tav”, “No Pet”, “No vax”. Si ha la netta sensazione che, questa minoranza di connazionali, non si renda conto che la democrazia non si basa sul no delle minoranze ma sui sì della maggioranza. La Tav Torino – Lione è regolato da progetti e finanziamenti nazionali ed europei e da questi contratti non è possibile sganciarsi, senza pagare danni ingenti. L’arrivo del gasdotto a Meledugno è regolato da accordi internazionali e da investimenti che favoriscono, non solo gli italiani ma anche gli europei. Non apro il discorso sui ” no vax” in quanto non ne vale la pena. Gli Stati Uniti che avevano allentato sulle vaccinazione contro il Morbillo hanno avuto, 200 mila casi in pochi giorni, con pesanti problemi per ospedali e famiglie. Suvvia è tempo di riguadagnare il necessario discernimento anche da parte del governo e del Parlamento.