Nonostante tutto, l’anno che sta per terminare, non si può definire ” annus orribilis”. L’Unione europea è in bilico ma non è in SOS per la Brexit: non si sa ancora come andrà a finire. In Cina, morale a parte, hanno fatto nascere due gemelline con il Dna modificato. Il terrorismo, ogni tanto alza la testa e fa tremare tutti, ma non è riuscito a cambiare la cultura, del mondo occidentale, ed in particolare dell’Europa. Governo giallo – verde in Italia vara una ” manovra del popolo” che viene studiata a Bruxelles, per capire se è un modello, che può mettere in crisi quello attuale. Trump alza muri tra Stati Uniti e Messico ad autorizza la ” forza letale” contro i clandestini. il ministro Salvini chiude i porti a tutti e, prima di cambiare, vuole sapere chi arriva, da dove viene e se ha il diritto a stare in Europa. Un pò tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno alzato muri, anche di filo spinato, per bloccare i tanti, ignoti disperati, che giungono dall’Africa sulla rotta dell’Egeo o su quella del mediterraneo. Il mondo ha di che temere per le nevrosi, a tempo, di Trump e Putin poi tutto è finito, nel 2018, a parole. E’ terminata l’Era Merkel non solo in Germania. I Gilet Gialli stanno mettendo a dura prova, la tenuta del Presidente francese Macron, che non è uno del popolo e non riesce a comprendere il disagio, che i francesi stanno vivendo. Roma è tutta una buca interverrà, il Genio Militare per evitare altri guai. Nel regno della Raggi, Nerone bruciò la città, e ogni notte bruciano decine di cassonetti: seguono l’esempio del loro ex concittadino. Spazzatura ovunque, i romani non protestano più: si sono abituati a vivere in una città – discarica. SPQR che può anche significare”: sono porci questi romani. Crollano i ponti dove non c’è stata manutenzione: l’allarme è generale. Le guerre locali sono oltre un centinaio ma è sempre stato così. Però l’economia è in ripresa e l’austerità superata. I dazi imposti da Trump alla Cina sembrano, pian piano diventare più ragionevoli, così come quelli preannunciati verso l’Europa. Xi Ping annuncia l’inizio di una nuova primavera cinese con un Pil oltre il 10%. ” Annus orribilis” quello passato? No ne abbiamo avuti tantissimi altri molto peggiori. La memoria dell’uomo è corta ma basta rammentare e usare discernimento.