Roma – Ansa. Ecco la nuova bozza Ue: soldi a Turchia. Per Africa chiesti dall’Italia

Scoop dell’Ansa che ha potuto, dopo averne preso visione, anticipare il contenuto della nuova bozza che circola negli ambienti dell’Unione europea. Per essere chiari, il Consiglio europeo che si terrà il 28 e 29 giu gno prossimi darà il benvenuto all’accordo per il finanziamento della seconda trance, pari a 3 miliardi di euro, da consegnare alla Turchia di Erdogan per i migranti presenti sul territorio extra Ue. Trance che era stato bloccata dall’Italia, nonostante le pressioni della Merkel, preoccupata della riapertura della rotta balcanica per i migranti. L’Italia, aveva fatto chiaramente intendere che avrebbe posto il veto, sulla somma da consegnare al governo di Erdigan L’Ok alla condizione  del via libera, al Fondo fiduciario per l’Africa. Il motivo è presto detto. Per fermare il flusso dei migranti verso i Paesi dell’Ue che si affacciano sul Mediterra neo, occorrerà fare importanti investimenti, lungo i confini libici, e rotte che vengono seguite dagli schiavisti. Non è affatto un caso che il ministro dell’Interno, Salvini, unitamente all’ambasciatore d’Italia a Tripoli sia giunto oggi, per discutere il problema e verificare, non solo la disponibilità ma anche i costi che andavano affrontati dal governo libico. L’importante per l’Italia, come per Grecia, Malta e Spagna e l’intera Unio ne europea è fermare il flusso di migranti, altrimenti destinati ad aumentare in modo esponenziale. Nella stessa bozza, che dovrà essere limata dall’Italia e altri Paesi dell’Unione,  ci dovrebbe essere  la riforma o, il superamento, del regolamento di Dublino. Per questo passaggio è richiesta una unanimità difficile ma, possibile, se si baserà su un equilibrio tra responsabilità e solidarietà. Intanto la presidenza di turno dell’Unio ne europea, ormai prossima, è austriaca. Non a caso il governo di Vienna  ha invitato, tutte le parti a continuare il lavoro intrapreso, per consentire una navigazione più tranquilla ai Paesi Ue  davanti all’enorme problema dei migranti. Va detto che il giovane politico Kurtz, è determinato ad evitare un’Europa disposta ad accogliere i migranti tanto che, rifiuta l’idea di ospitarne, anche una quota limitata. Il vento in Europa sta cambiando e l’asse Macron – Merkel ha conosciuto la prima battuta d’arresto come quella Franco – spagnola. Nessuno Stato dell’Unione, deve essere vittima di questa immigrazione incontrollata, ed occorre in vestire in Africa per aiutare quelle popolazioni a vivere nei loro Paesi.

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