Roma – Botte da orbi Salvini – Di Maio – Pd ” Guardiamo senza partecipare”

Botta e risposta tra Salvini e Di Maio durante le votazioni per vice presidenti e questori alla Camera e Senato. Salvini ha ribadito:” Salirò al Colle da solo. Così ha deciso il Cd: delegazioni distinte. Ma – ha aggiunto il leader leghista – Di Maio da solo…dove va? Voglio vederlo in cerca di 90 voti mentre a me ne bastano 50 che sono quasi la metà di quelli che servono al M5S. Ma si tratta di un dibattito che non mi appassiona. Noi andiamo avanti, con serenità e tranquillità, lavoriamo per raggiungere un risultato”. Immediata la risposta di Di Maio, leader del M5S. ” Salvini afferma che gli bastano 50 voti? Cerca quelli di Renzi e Berlusconi? Auguri”. Botta e risposta al vetriolo, tra i due leader, che avevano dato l’impressione, fino a due giorni fa di procedere con una certa dose, se non di accordo, comunque, di colloquio costruttivo. Così mentre Lega e M5S si bastonano a vicenda e si fanno anche male, politicamente parlando, Martina segretario provvisorio del Pd riaffer ma:” Noi non partecipiamo a questa fase di scontri e attendiamo le consultazioni del Capo dello Stato”. Infine c’è un’ultima battuta di Salvini che merita la pubblicazione:” Non vado al Colle per un incarico al buio”. Questa fase concitata era prevedibile, anche se c’era chi protendeva verso una soluzione concordata, tra il M5S e Lega, che non può sganciarsi dal centrodestra. Si crede che questi attacchi e contrattacchi dureranno per molto tempo e il clima, potrà  forse cambiare soltanto con le consultazioni del Presidente Mattarella, il quale darà l’incarico solo se uno dei leader sarà in gra do di dimostrare di avere i numeri per governare il Paese. Mattarella lo conosciamo non è il Presidente che si compromette.

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