Il Decreto sicurezza è legge. I senatori hanno votato come previsto : 160 sì, 57 no,21 astenuti e 6 dissidenti M5S assenti al voto. Una chiara volontà che indica che, allo stato delle cose nessuno vuole la crisi di governo, che sarà evitata a tutti i costi. L’esecutivo, tra non poche proteste, aveva posto la fiducia. I senatori di Fratelli d’Italia si sono astenuti e quelli di FI, non hanno partecipato al voto ma sono rimasti in Aula. I ministro per gli Interni, Salvini felice, ha dichiarato:” Ora ci saranno meno Carola Rackete e più Oriana Fallaci. Il Decreto sicurezza darà più poteri alle Forze dell’ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi, Grazie Italia”. La reazione del Pd è stata durissima, all’indirizzo del gruppo dei senatori del M5S, chiamati, senza giri di parole ” schiavi”. La realtà è che il ministro dell’Interno ha ottenuto quello che era stato ritenuto necessario, non soltanto dall’uomo di governo, ma anche dagli alti dirigenti delle diverse polizie ed anche dal Comando generale delle Capitanerie di Porto, che non sapevano più come comportarsi. Ora c’è una legge che rende, molto difficile e rischioso, violare le acque territoriali italiane da parte di Ong o barconi di schiavisti e stabilisce, anche per i giudici come devono comportarsi, in caso di violazioni delle acque nazionali. E’ tutto discutibile, quello che sta accadendo fin quando, l’Unione Europea non avrà assunto le decisioni ignorate per anni.