Roma – Deputati M5S a Di Maio:” La riforma del Mes trasparente! Vertice di maggioranza”

Rivolta dei parlamentari del M5S nella Commissione Finanze della Camera:” Sul Mes – hanno precisato – noi non siamo d ‘accordo.Il capo politico del Movimento, Di Maio, convochi un vertice di maggioranza per discutere i termini del nuo vo accordo voluto, dal Consiglio Europeo. I deputati stellati, hanno insistito sul fatto che il Parlamento aveva dato un preciso mandato  al Premier Conte, di non prendere impegni e di tornare a riferire su un argomento così importante : cioè la discussione sul Mes – viene asserito con fermezza – deve essere più che trasparente”. Il Parlamento non può rimanere all’oscuro,  dei progressi della trattativa e non è accettabile, alcuna stesura peggiorativa del Mes”. Ad esempio prevedendo che gli aiuti  economici siano condizionati  al “ricatto” di riforme strutturali che di fatto porti, ad un commissariamento dei Paesi, in difficoltà. Ed infatti – affermano i deputati non solo del M5S – la riforma del Mes sta  procedendo , proprio in questa direzione, che il Parlamento italiano, sovrano, vuole scongiurare. Per questa ragione è necessaria – viene riaffermato – una convocazione urgente del vertice della maggioranza. Sull’intera storia che non si conosce bene, visto che nessuno ha riferito in Parlamento e non ci sono dichiarazioni precise, riferirà il 27 novembre, in audizione, il ministro all’Economia Gualtieri. Naturalmente Salvini è sceso subito in campo per chiedere che ci sia chi della maggioranza vada,”… subito in Parlamento per dire la verità se ne ha il coraggio”. Secondo l’ex ministro per l’interno un sì alla riforma del Mes, così come lo vuole il Consiglio Europeo, manderebbe in rovina milioni di italiani e segnerebbe la fine della sovranità nazionale. Salvini, per diffondere il suo allarme ha scelto Fb ed ha subito ottenuto l’effetto di terrorizzare, chi è già in difficoltà per un anno senza crescita del Pil o chi era in procinto di intraprendere qualche attività. Occorre sempre misura ed attenzione, specialmente in materia economica. L’Italia non potrà mai accettare la nomina, dall’Unione Europea, di un Commissario al Bilancio o di una Troika: sappiamo bene com’è finita la Grecia.

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