Baruffa in casa M5S. Dal Guatemala Di Battista, guida la fronda contro la Lega, con dichiarazioni anche in Rai alla trasmissione di Lilli Gruber:” Le sentenze vanno rispettate punto. Per poi aggiungere: ipotesi ratei impossibile restituiscano i 49 milioni fino all’ultimo centesimo”. Non c’è che dire. ” Dibba” nel M5S conta ancora molto ed ha trascinato gli iscritti, su una posizione che può dispiacere molto a Di Maio, che come ca po politico del Movimento, cerca di “contemperare” le esigenze dell’alleato con la stabilità del governo che, se dura potrebbe provocare effetti positivi ma, se cade subito dopo il Bilancio, il M5S non avrà quella credi bilità che cerca di consolidare. IL ministro Salvini, molto furbo, ha subito affermato:” Ho capito, la dichiarazione di Di Battista dal Guatemala è un fatto interno al M5S. Se io fossi al suo posto mi dedicherei ad atti vità ludiche”. Ma Di Battista non si è fermato ai soldi, frutto di una truffa, ed è andato oltre mettendo in seria difficoltà la componente governativa del M5S:” La Lega si sputtana se ferma la riforma anti -corruzione del ministro Bonafede. Mi auguro che non lo faccia, ma forse, ha ricevuto una telefonata… da Berlusconi”. Il piatto è servito. C’è da chiedersi, Di Battista dal Guatemala, chi lo ha sollecitato? E’ stato direttamente Grillo che non condivide ” l’inquinamento” del Movimento da lui fondato, Ma se è così Di Maio, vice premier, gli ordini da chi li prende? Non rimane che Casaleggio. Ma se è così il M5S è già in pezzi. Oppure Di Bat tista colpisce questa ” strana alleanza” Movimento Lega perchè immagina un governo 5 Stelle – Pd? Intanto, il ministro Salvini pensa a far ricorrere i suoi avvocati, contro il Riesame di Genova in quanto se pubblica l’ordinanza la Lega rimarrà davvero senza un centesimo:. La Guardia di Finanza, subito dopo la pubblicazione, potrà sequestrare non solo il denaro nelle casse della segreteria nazionale ma anche di quelli regio nali, delle associazioni o Onlus vicine al Carroccio. Un bel guaio che Salvini deve risolvere ma non sa come nè lui e nè il suo alleato.