Il M5S torna indietro, sull’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini, per il ” caso ” Diciotti”. Era logico che finisse così. La decisione di non far sbarcare nessuno, non fu solo del ministro dell’Interno m di tutto il governo, compresi quindi, il Premier Conte e il ministro Di Maio. E non si è mai visto che, la Giunta dell’autorizzazione, abbia mai dato l’ok per mettere nelle mani dei giudici un intero governo. Salvini non ha mai agito, senza il via libera del governo, ed in particolare del Premier Conte e del capo del M5S alleato. Appare ovvio, se la politica non è impazzita, che Salvini non venga processato in quanto il reato è stato commesso, se reato c’è, dall’intero esecutivo. C’è un altro particolare, di non poco conto, da aggiungere: il pericolo che a bordo della “Diciotti” ci fossero de terroristi. Il caso non ha precedenti nella storia repubblicana ed è anche vero che il M5S ha sempre votato, per procedere ,alla richiesta della magistratura. Ma questo caso è completamente diverso ed ha implicazioni rilevantissime. Tanto è vero che sia Conte che Di Maio sarebbero ponti a farsi processare unitamente a Salvini, per gli stessi reati.