Disoccupazione in calo. A febbraio, Stima Istat, è scesa al 10,9% cioè 0,2 in meno rispetto a gennaio. L’occupazione si concentra tra le donne in età compresa tra i 25 ed i 49 anni. Sono quindi in 49 mila a non essere disoccupati. La pressione fiscale rimane altissima, anche se in leggero calo, rispetto al 2016 dal 42,7% del Pil al 42,5%. un prelievo che induce a due comportamenti: non inve stire affatto ed attendere tempi migliori o ricorrere all’evasione. Non c’è forza politica, che in campagna elettorale ed anche a prova elettorale conclusa, che non ritiene necessario abbassare le tasse per ottenere investimenti ed occupazione e rendere inutile l’evasione. In questo quadro va inserito il debito pubblico che, dal 131,5 è salito al 131,8. Un debito che fino ad oggi non ha preoccupato gli investitori e quindi la borsa, in attesa del nuovo governo e della politica monetaria. L’Ue ha richiamato l’Italia a non abbassare la tassazione per abbattere il debito ritenuto eccessivo anche per chè in precedenza, l’ex ministro Padoan, aveva rassicurato l’Unione che l’Italia, avrebbe man mano abbassato il debito, grazie alle misure già varate dal governo Gentiloni.