Il Decreto Crescita è legge. Ha ottenuto il via libera al Senato , dopo la Camera, con 158 sì, 104 no e 14 astenuti. Il Premier Conte che è a Osaka, per partecipare al G.20, ha così commentato l’ok definitivo:” E’ un segnale di un Paese che fa sistema e rilancia la sua economia. Ci sono agevolazioni fiscali per le imprese, promozione ad investimenti privati e tutela del made in Italy. In effetti questo Decreto,oggi legge, comprende un ventaglio che riguarda molti settori e tanti problemi che andavano affrontati per rilanciare l’economia, bloccata dalla fine del 2018. Una legge che va dallo scivolo di 5 anni, per chi ha maturato il diritto alla pensione, fino al salva Roma. Questo Comune potrà emettere obbligazioni, fino ad un miliardo e 400 milioni, che saranno acquistati dallo Stato. stesso trattamento per alcuni Comuni in identiche situazioni debitorie. Previsto un bonus, sconto tasse, per il rientro dei cervelli o di campioni dello sporto tra il 50 e il 70% del reddito. Lo scontrino fiscale diventerà lotteria con premi non più ristretti al 20 ma fino al 100%, quindi è scontato che tutti lo vorranno mantenere, per attendere l’estrazione. Si tratta di vincite consistenti. Nella legge ci sono anche i rimborsi per i risparmiatori di istituti di credito falliti: favoriti gli importi non superiori a 50.000 euro che potranno essere liquidati subito. Per la rottamazione è stato spostato il termine, come chiesto dai commercialisti, al 31 luglio 2019. Stop a chi froda il fisco con le case vacanze ma c’è anche il bonus, per chi acquista veicoli elettrici, comprese le minicar. Insomma una legge attesa che dovrebbe muovere, non solo il mercato interno e che consente a chi ha denaro fermo in banca, di effettuare investimenti e aiutare l’aumento dell’occupazione.