Il futuro economico dell’Italia si gioca domani sera durante, la cena – trattativa, tra il Presidente Juncker, il Premier Conte e il ministro dell’Economia Tria. Il tentativo è quello di convincere, il vertice della Comis sione Ue che, la Manovra al 2,4% utilizzando l’aumento del deficit, è necessaria per evitare una nuova recessione e portare a termine riforme e rilanciare l’economia . Un discorso che Bruxelles ha già bocciato ma che viene riproposto, speriamolo, con maggiore saggezza e disponibilità a ritoccare la Manovra, da parte di Conte e Tria, che si apprestano ad offrire nuove garanzie. Vendita di immobili e terreni dello Stato, patri monio molto ricco, senza alcun reddito e procedere, ad una spending review reale, così come non è mai avvenuto in precedenza. Una nuova posizione, quella italiana, apprezzata dal Commissario al Bilancio Ue Moscovici che ha dichiarato:” La porta dell’Ue è sempre aperta, per ottenere dall’Italia, una impostazione accettabile dalle regole comunitarie. Questo nell’interesse degli italiani e dell’Unione verso un Paese fondatore della Comunità”. Il vice premier Di Maio, appare disponibile ad affrontare una situazione nuova da creare, attraverso un colloqui fitt e continui, con tutti i commissari Ue, per far comprendere che, questo governo, farà quello che dice e non mancherà negli impegni. L’osso duro, è l’altro vice Premier Salvini, il quale non manca di rimbeccare ogni intervento, sopra le righe dei commissari Ue, con particolare riferimento, a quelli di Moscovici. In campo è scesa anche Bankitalia per chiarire, a governo e Parlamento che, lo spread a questi livelli, trascina una serie di aumenti destinati ad incidere, non solo sul bilancio pubblico ma anche su quello dei privati. Insomma occorre saggezza, da parte dei governanti italiani e, il presidente della Repubblica, sta facendo la sua parte per evitare un muro contro muro con l’Ue che è una casa da difendere non solo per l’oggi ma anche per il domani.