Il problema dei migranti sulla ” Diciotti” è stato risolto, grazie non all’Ue ma a due Stati non comunitari e all’Irlanda del Nord. Senza entrare nel considerare lo scontro tra il Ministro Salvini e i pm che ha ricompat tato il centrodestra: Lega, FI, Fdi e buona parte dei moderati che non votano più, rimane aperto, l’immediato futuro. Cosa accadrà se ci sarà un’altra nave, semmai militare italiana, che soccorra, come vuole la leg ge del mare, altri migranti che va precisato, non sono naufraghi, senza identità. Certo, chiunque siano, non si possono lasciare al loro destino e farli morire. Quindi, un guardia coste, della nostra Marina li salvereb be per portarli in un porto sicuro in Italia. I migranti, in questo ulteriore caso, non c’è, nemmeno da immaginare, che vengano accolti da Malta, Spagna o Grecia. Domandiamoci cosa accadrebbe? Il ministro Salvini bloccherebbe lo sbarco? Su questo non c’è alcun dubbio visto che, è accaduto una volta e il leader della Lega, non ha nessuna intenzione di perdere, il vantaggio elettorale acquisito con l’operazione ” Diciotti” già al l’attenzione di più procure. E’ noto, quello che ha detto il Presidente della Camera Fico così come è noto lo sforzo, del vice premier Di Maio, per evitare una rottura con il rozzo ministro della Padania. Non è poca co sa però l’intervento, di Beppe Grillo, che ha rammentato ” L’Africa soffre”. Un’ indicazione, al governo e al Movimento, che ha imboccato una strada che non è quella che aveva previsto il fondatore del M5S:” Al po tere da soli… per cambiare il Paese”. Quello che sta accadendo è carico di incognite, non solo politiche e, non ha nulla a che vedere, con ” la politica geometria variabile” della prima Repubblica. L’attuale governo sembra solo un’insieme informe, fatto di idee e di reciproca sopportazione per evitare un naufragio costantemente presente. Siano illuminati per evitare guai all’Italia creati da eccessiva approssimazione.