Roma – FI no a Foa presidente Rai. Berlusconi e Gentiloni elezioni vicine

L’opposizione, da Forza Italia al Pd, si prepara ad attaccare la maggioranza di governo, intrappolata in una campagna elettorale infinita tanto da non far concludere nulla all’esecutivo. A parere di Berlusconi e Genti loni:” Di Maio e Salvini cincischiano e basta”. Il cavaliere ha lanciato segnali significativi per Salvini:” Per la Rai è chiaro un disegno spartitorio. Non è possibile che si tratti con chi ha i voti, che mancano a Foa, can didato presidente, dopo. E’ un modo per farci votare contro, chiunque venga indicato da questa maggioranza, non in grado di governare, in quanto non conosce le regole della politica. Berlusconi ha tenuto a marca re le distanze tra centrodestra e Lega:” Questo tipo di governo non avrà vita lunga – afferma il cavaliere – e non avrà i tempi che hanno contraddistinto l’alleanza DC – PSi di Craxi”. Intervistato da Repubblica il pre sidente di FI alla domanda se, Premier e ministri mangeranno, il panettone  a Palazzo Chigi ha risposto:” Credo di no ma se lo mangeranno sarà molto amaro per gli italiani”. Infine Berlusconi ha anticipato che FI si sta riorganizzando in fretta, su basi nuove, per non farsi trovare impreparato per elezioni a stretto giro di mesi. Poi – lo stesso cavaliere ha mandato un messaggio proprio alla Lega:” Come fa Salvini, che dice di non aver lasciato il Cd,  a votare il Decreto dignità che, come è stato dimostrato, è contro lavoro e imprese. E poi – ha proseguito il cavaliere :” Cosa accadrà con la legge di stabilità?. Ecco i motivi che ci chiamano a stringere i tempi per elezioni anticipate”. Salvini è avvertito e se non vuole diventare, un donatore di sangue per il M5S e presentarsi con il Centrodestra, il tempo è questo ma se c’è qualche ritardo, dovuto a motivi sconosciuti, lavori come farebbe un leader di Centrodestra. Dello stesso avviso anche Gentiloni che ha richiamato i partito a rendersi conto che è urgente realizzare, una grande alleanza alternativa alla maggioranza M5S – Lega. “Lo scontro sulle nomine – afferma l’ex premier – è soltanto un anticipo. Il peggio deve ancora arrivare e, i due vice premier, sono su percorsi completamente diversi ed alternativi. Le elezioni politiche – secondo Gentiloni – potrebbero giungere già in autunno a Bilancio dello Stato approvato”.

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