Roma – Foa presidente Rai? Guerra in Cda mercoledì 1° agosto

Il Pd ha dichiarato guerra alla nomina, di Marcello Foa, lanciato dal M5S e Lega, per la presidenza Rai.  I democratici si sono messi di traverso ed hanno chiesto, a tutta l’opposizione all’attuale maggioranza, di non votare Foa. Gli appuntamenti due: uno martedì giorno in cui, il giornalista – editore,  dovrebbe entrare nel Cda e il giorno dopo, mercoledì 1° agosto per essere eletto presidente. Chi ha fatto i conti per dimostrare che la maggioranza di governo, non ha i numeri per fare quello che vuole, è stato l’onorevole, Michele Anzaldi. Il M5S e Lega, nel Cda Rai hanno solo 21 voti, per eleggere Foa ne occorrono 27, quindi sei voti dovreb bero giungere dalle minoranza. Infatti, i membri del Cda sono 40 e l’elezione del presidente, richiede la maggioranza dei due terzi cioè, per l’appunto 27 voti. Il Pd ha aperto una vera e propria campagna per lo sbar ramento alla elezione di Foa alla presidenza della Rai, al posto della Maggioni. E l’onorevole Marcuccci non è andato per il sottile:” E’ amico di Putin, giornalista – editore, ha condotto una campagna contro l’uso dei vaccini, ha diffuso fake neews ed infine, è arrivato ad ingiuriare, il Presidente della Repubblica Mattarella. Motivi abbondanti per unire tutte le opposizioni e dire no ad un presidente Rai che sarebbe solo di parte e tra l’altro anche in odore di incompatibilità.  Marcucci insiste: ” Salvini e Di Maio vogliono occupare la Rai? Bene ci sara battaglia senza esclusione di colpi . I sei voti necessari a Foa, potrebbero giungere da  FI ,sem mai chiesti da Salvini a Berlusconi? Ma c’è un motivo in più che potrebbe giocare contro Foa: il cavaliere, che non vede l’ora, di rientrare in politica e tornare in Senato, c’è una finestra in ottobre in trentino, ed è più che possibile che, il presidente di FI, voglia mantenere buoni apporti con il Quirinale. Non c’è che attendere la prossima settimana per sapere come andrà a finire questa nomina, come sempre, contrastata.

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