Forza Italia verso il tramonto. Il governatore della Liguria ha deciso di puntare, ad una nuova aggregazione di centrodestra, insieme a Mara Carfagna ed altri grossi nomi, che erano nel partito di Berlusconi, per convergere nell’area della Lega e di Fratelli d’Italia. Toti ha ripetuto che è necessaria, una maggioranza di centrodestra da realizzare in quanto, non basta, come ripete Berlusconi a Salvini, lascia il Movimento è torna dove ti trovavi. Prima che Salvini assuma, una decisione così importante per tutta l’Italia, occorre avere la certezza che l’elettorato, moderato capisca e voti per chi ha un programma certo, sicuro, moderato e riformista per dotare la Nazione, di una forza politica in grado di risolvere , sia i problemi interni e sia quelli con l’Unione Europea. Toti inizierà la sua attività, vera e propria a settembre, durante l’ultima parte dell’estate sarebbe inutile e partirà, proprio dal Sud, da Matera, città capitale della cultura e dell’Europa. Velenosissimo l’addio a Forza Italia di Mara Carfagna, vice presidente della Camera che ha dichiarato, dopo che il cavaliere aveva messo in riga FI:” Un coordinamento di cui nessuno ha chiesto di far parte. Questo è il modo migliore per uccidere Forza Italia. Il vice presidente della Camera ha rifiutato la carica giunta a sua insaputa e punta ad un totale rinnovamento e, non ad un’anonima ” federazione di centro”, come già detto dal governatore Toti già battuto, alle politiche è alle europee. Secondo voci ricorrenti, non sono pochi i parlamentari ed amministratori e, chi è fuori dalla politica attiva, che seguiranno la nuova strategia tracciata da Toti e Carfagna. Il cavaliere ora è di spalle al muro e non serviranno, i suoi richiami a ricostituire una forza politica che, dal 40% è precipitato intorno al 6%, ultima stima degli ultimi sondaggi.