Roma – Fumata nera per la nuova legge elettorale. Doman primo testo a firma Brescia

Fumata nera per la nuova legge elettorale, come era stato ampiamente previsto. I partiti di maggioranza sono molto distanti, dal tipo di legge da approvare e di conseguenza, ci vuole del tempo, per raggiungere un’intesa che non è stata ancora trovata. Lo stesso presidente, Giuseppe Brescia, della Commissione Affari Costituzionali ne ha dato comunicazione ed ha aggiunto la sua iniziativa, per sbloccare la situazione. Lui stesso presenterà domani un testo, per la nuova legge, solo a sua firma, cioè un’iniziativa,  squisitamente istituzionale, capace di muovere le acque dopo i reiterati no delle forze politiche. La proposta di legge,  ha spiegato Brescia, sarà improntata ad un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento alta e con un diritto di tribuna, cioè di un rappresentante, delle liste che rimarranno fuori dal Parlamento, ed avrà il diritto di far conoscere, il punto di vista dei suoi elettori, che comunque, vanno rispettati. Appare evidente che l’iniziativa, del presidente Brescia, non sarà il testo adottabile dalle forze politiche ma costituirà, un punto di partenza per dare all’Italia, una nuova legge, che consenta, dopo il voto, di varare un governo tra le forze che avranno ottenuto voti sufficienti.

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