Roma – Il governo alla prova dello spot ” Il tuo voto conta”

Il governo Conte è operativo ed ora deve dimostrare, non solo compattezza, ma anche capacità operativa. I problemi da risolvere sono stati focalizzati e portati all’attenzione, sin dalla campagna elettorale, degli ital iani. M5S e Lega hanno suscitato tantissime attese, nei diversi segmenti della popolazione, che rimane in attesa di concretizzazioni.  Sui “temi” economici occorrono ingenti risorse, non disponibili, ma da trovare. Mentre i problemi su una maggiore sicurezza, che non è il modello americano, una o più armi in ogni casa e legittima, difesa comunque. No non è così ed è bene che venga detto a chiare lettere. Non è che se una fa miglia viene aggredita in casa, non abbia il diritto a difendersi, ma tutto verrà autorizzato con misura. Più facile affrontare i temi sociali o di politica estera, una volta confermata l’appartenenza alla Nato, come forte mente voluto dal Presidente della Repubblica. Appare appannato, già nella replica del premier, dopo la ferma posizione espressa dagli Stati Uniti sulle sanzioni imposte alla Russia. E’ difficile spiegarsi il motivo di esporre il nuovo governo, ad una repentina marcia indietro,  sull’apertura commerciale alla Russia, ben sapendo che l’Amministrazione americana, sarebbe subito intervenuta. Il premier condizionato dai due vice, Di Maio e Salvini? Conte sapeva benissimo che doveva stare al gioco e l’ha accettato. Forse punta ad una sua ” rivincita” grazie, alla non appartenenza al mondo po litico ed al fatto di essere, un accademico, con una cultura ben superiore ai suoi vice. Non si crede che Conte, possa essere sottovalutato dall’opposizione, visto che gli vanno riconosciute alcune qualità che sono affiorate nel dibattito parlamentare per la fiducia. L’u nico dato certo, di questa maggioranza è l’anomalia “macro”per il comportamento del leader di una Lega che, il giorno prima della fiducia al governo. va a casa di Berlusconi. E’ pur vero che il centrodestra – come ha detto Salvini – non è stato demolito ma spieghi perchè, ha sentito l’esigenza di recarsi ad Arcore 24 ore prima, del voto in Aula al Senato. Infine è noto che il cavaliere è del parere che la Lega dovrebbe “staccare la spina “a questo governo frutto di una ” follia politica”. Così come, è altrettanto evidente, che se l’attuale governo, ormai operativo, riuscisse a chiudere il 50%  dei problemi scritti nel ” contratto” passerebbe alla storia italiana per concretezza. ” Il tuo voto conta” ora il governo deve dimostrare, non più con spot, fino a che punto gli elettori che hanno votato M5S e Lega, potranno riconoscersi nell’ azione dell’esecutivo.

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