Il Premier Conte è finito nel mirino delle Iene, con il servizio ricco di documenti e particolari, portato a termine da Antonino Monteleone e Marco Occhipinti. Italia 1 ha ampiamente pubblicizzato, l’appuntamento di questa sera, alle 21,15. Ma cosa avrebbero scoperto le Iene di tanto clamoroso? Si tratta del concorso, come ordinario all’Università, vinto dall’avvocato Conte tenuto anche con il Professore Guido Alpa. Insomma secondo il servizio, Conte avrebbe mentito anche nella dichiarazione a Repubblica nel sostenere che, tra lui è il suo maestro e mentore, non ci sarebbe mai stato alcun rapporto professionale. Le Iene, invece, con vari documenti, hanno dimostrato che, i due professionisti pur avendo studi su due piani diversi a Roma, assumevano cause insieme, come accaduto per quella civile, in difesa del garante della privacy. Carta intestata comune, unico numero telefonico, unica parcella professionale a firma del Prof. Alpa e Avvocato Conte per chiedere il pagamento di 26.830,15. In conclusione, il servizio delle iene, vorrebbe dimostrare, si torna a ripetere, che l’avvocato Conte ha mentito nel dire che non aveva mai avuto rapporti professionali con il Professore Alpa. L’attuale Premier si è difeso ed è pronto a fornire, altre spiegazioni se necessario dopo che il servizio, sarà andato in onda. Il docente universitario sostiene che si tratta di una vecchia storia che si trascina dal 2002 e che il Professore Alpa viene perseguitato per questo concorso, vinto da lui, davanti ad una commissione formata da cinque commissari. Ma le Iene insistono sul fatto che Conte ha sempre dichiarato, mentendo, che tra lui e il Professore Alpa non c’era mai stato rapporto professionale. Comunque il Premier vedrà il servizio dopo di che, come già scritto, se sarà il caso, darà altre spiegazioni. Ma c’è da domandarsi il motivo di tanto interesse delle Iene nello “scoprire le carte” del Premier. Si crede sia stata l’eccessiva voglia di mettersi in cattedra, poco adatta a chi fa politica, ed in particolare, ad un “nominato” prelevato dall’università e proiettato, in tutto il mondo, come l’uomo nuovo privo di scheletri nell’armadio. Così come tutti hanno creduto fino agli scontri politici e al continuo uso della parla ” trasparenza”. Poi il docente universitario è rimasto in carica, passando, come se nulla fosse, da una maggioranza M5S – Lega, cioè centrodestra – a quella M5S – Pd cioè centrosinistra. Conte inoltre ha attirato l’attenzione, della stampa, con il ripetere che nell’agire ha sempre seguito la massima correttezza, in tutta la sua vita da docente, avvocato e Premier. Le cose sono due: o le Iene hanno ” fabbricato documenti falsi” per dimostrare che Conte ha mentito oppure tocca soltanto al Premier dimostrare il contrario.