Roma – Il Premier ha annullato la fiducia concessa da Salvini

L’accademico Conte non si faccia molte illusioni. Il ministro degli Interni Salvini, il rozzo politico dell’oltre Po, ha sempre dimostrato di non dimenticare. Il Premier ha commesso un errore macro, non politico ma abituato all’Università, doveva attendere che il Cdm decidesse, sulla sorte del sottosegretario Siri, solo indagato di corruzione. Ed invece si è precipitato, dopo aver parlato con l’avvisato, ad indire una conferenza stampa annunciando che, la sorte del sottosegretario era segnata e che il prossimo Cdm lo dimetterà. La domanda che ha posto il suo vice Salvini, dopo la notizia, che lo ha raggiunto in Ungheria, è stata lapidaria:” Io accetto tutto basta che mi venga data una spiegazione”. Immaginare che, tra Conte e Salvini non sia creata una voragine, significa non conoscere il carattere del padano. Quale autorità, se non la magistratura, può giudicare un cittadino, in questo caso un membro del governo? Nessuna. Ed allora, per quale ragione Conte ha sentito l’urgenza, dopo aver ascoltato Siri, di indire una conferenza stampa? Lo ha chiesto Di Maio? Solo un accademico, a digiuno di politica, poteva commettere un simile errore. Il Premier doveva attendere il Cdm e solo dopo, comunicare che, il Consiglio dei ministri aveva deciso di, allontanare il sottosegretario dal governo, augurando che esca da questa situazione pulito. Certo sarebbe stata tutta un’altra storia. La voragine, tra Conte e Salvini è più profonda di quella, tra Di Maio e il ministro degli Interni. Il motivo è semplice: chi fa politica è abituato anche ai colpi bassi ma Salvini aveva riposto molta  fiducia nel Premier, che ora non esiste più. Ma la situazione in generale è deteriorata, per usare un termine poco pesante. Il Cdm si troverà il sottosegretario che, fino ad oggi, è difeso dal partito in quanto, l’avviso di garanzia è stato considerato, una condanna preannunciata: il che non esiste. Cosa accadrà nell’immediato futuro, con  dilettanti allo sbaraglio è bene non fare previsioni. Può accadere lo sfracello oppure rinviare la resa  dei conti. Ma il Premier Conte deve sapere che, il rapporto d fiducia accordato da Salvini è svanito nel nulla. Forse il suo errore è stato commesso perchè, da professore universitario, si è visto proiettato in una dimensione mondiale, alla quale,  era lontano anni luce. Capita spesso a chiunque finisce in una condizione che va, molto al di sopra, delle proprie capacità. Vedremo cosa accadrà ma senza scommettere nulla: non ne vale la pena.

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