Roma – Il virus spadroneggia. Attesi esiti misure prese per fermarlo. Caos in Europa

Il Commissario alla Salute e Capo della Protezione civile Borrelli ha dato illustrato i dati della situazione che, ancora oggi, nonostante le decisioni drastiche assunte dal governo, non hanno prodotto gli effetti desiderati da tutti gli italiani. I contagiati sono giunti a 5061 cioè 1.145 in più di ieri. I guariti sono 589 ed i deceduti, minati anche da altre patologie, 233.   Secondo gli esperti, del ministero della salute e ricercatori, le decisioni assunte dall’esecutivo e dall’Oms vanno nella direzione giusta. Molto probabilmente, esaminati i datiti sarà necessario istituire altre zone rosse, visto che l’aumento dei contagiati è andato oltre le previsioni. Ma, per ottenere delle indicazioni più precise occorreranno, alcuni giorni, alla condizione che gli italiani si facciano carico, di cambiare il comportamento che è, esattamente l’opposto, da tenere in queste situazioni. Ma l’Europa intera comincia a  fare i conti con l’epidemia e non basta non fare i test per dire che i contagiati, sono meno di quelli denunciati, da altre nazioni. E’ una furbata che prima o poi si può pagare pesantemente. Il Paziente solo contagiato, va seguito e curato per evitare che, il coronavirus possa provocare febbre alta e polmonite, dopo di che tutto diventa molto più difficile . Inoltre il contagiato deve andare, in isolamento fino al momento della guarigione altrimenti, diventa un veicolo d’infezione, un ” untore” senza colpa. Vediamo la situazione in Europa: Francia i contagiati da 613  a 716, morti 11; Olanda  da 60 a 188; Belgio da 60 a 771 ,con un numero estremamente limitato di test;  Spagna 30 malati e 8 decessi;  Malta in solo caso. L’ Islanda è in allarme rosso: su una popolazione di circa 300 mila abitanti sono 45 i contagiati, dopo avere fatto  la settimana bianca, in Austria e Italia.

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