Finalmente! La Camera dei deputati ha visto maggioranza ed opposizione tutti d’accordo per una legge che rende l’Italia più civile. E’ stata approvata con 461 presenti e 461 sì la Revenge Porn. Dal la data di pubblicazione del testo, chiunque , consegni, ceda, pubblichi e diffonda immagini, video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esposto destinato a privati, senza il consenso delle parti o delle persone rappresentate rischia pene severissime. Reclusione da 1 a 6 anni e una multa da 5 a 15 mila euro. Stessa pena , per chi ha ricevuto o acquisito le immagini o il video. La pena è aumentata se il reato viene commesso, dal coniuge, diviso o divorziato. Pena ulteriormente aumentata, perchè ritenuta dal legislatori gravissima, se s tratta di immagini che riguardano persone con infermità fisica o psichica. Bene, l’unica parte stralciata, prima che il testo finisse in Aula, è stata la violenza sessuale che la Lega avrebbe voluto punita con la castrazione chimica. Diciamolo pure è stata una buona prova di unanimità, che potrebbe non essere l ‘unica se, i provvedimenti preparati nelle commissioni, non subissero, molte volte, se non sempre degli arroccamenti politici non facilmente comprensibili. La democrazia italiana è matura per poter varare leggi che vengano approvate, sia dalla maggioranza e sia dalla opposizione. Sarebbe una buona prova che mitighe rebbe anche il clima politico, alle volte, portato ad eccessi, molto fastidiosi ed incomprensibili anche agli elettori.