Roma – La Camera approva il ddl ” Spazzacorrotti”. Troppi assenti

il ddl ” Spazzacorrotti” è stato approvato dalla Camera con 288 sì, 143 no e 14 astenuti. Si tratta di un ddl che prevede misure importanti, per i reati contro la pubblica amministrazione; prescrizione: trasparenza dei partiti e movimenti politici. Hanno votato a favore i deputati della lega e M5S, contro Pd,FI, FdI, Leu, gruppo misto ed altri. Il testo, dovrà essere trasmesso al Senato, per poi tornare alla Camera per ripristinare, in terza lettura, la versione originale del ddl, così come previsto nel contratto politico, tra i due partiti della coalizione di governo. Infatti il ddl prevedeva norme che allentano le sanzioni sul peculato. Un motivo di scontro, tra M5S e Lega, ed una fibrillazione nella maggioranza che si è resa palese dopo la votazione: i parlamentari del Movimento hanno applaudito mentre, quelli della Lega, sono rimasti fermi nei loro banchi. Situazione imbarazzante, per la coalizione di governo,  sottolineata dai partiti d’opposizione come era ovvio. Se poi si considera che i deputati sono 630, gli assenti  tantissimi, visto che hanno espresso il loro voto  445 eletti. Una dimostrazione in più sullo sfilacciamenti continuo, tra gli obblighi verso gli elettori e le decisioni personali. Si trattava di una votazione su ddl contro i corrotti ed altro e, tutti i deputati, avrebbero dovuto affollare l’Aula per dare, un contributo con il proprio voto. Ed invece, ancora una volta, si è evidenziato lo scollamento tra  eletti e corpo elettorale: 185 deputati hanno preferito la poltrona di casa o la passeggiata.

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