Roma – La Ocean Viking con 223 migranti chiede un porto. Ci sono terroristi a bordo?

Prosegue a ritmo crescente, nonostante la stagione invernale ed il mare  in tempesta, il flusso migratorio dalla Libia verso l’Europa. L’equipaggio della nave, Ocean Viking della Ong gestita da francesi, Medici senza Frontiere e SOS Mediterranee ha raccolto in più interventi,  223 migranti che erano in mare aperto, su gommoni o imbarcazioni instabili. Il comandante, ha messo la prua verso Nord ed ha chiesto alle autorità dei Paese bagnati dal Mediterraneo di indicare un porto sicuro. Il problema migranti, strettamente legato ancora al trattato di Dublino, politica a parte, va affrontato come è stato promesso dalla nuova Presidente della Commissione europea Leyen. Ogni ulteriore rinvio appare molto pericolo per i Paesi che si affacciano, sul mare Nostrum, che non possono evitare sbarchi. La Ocean Viking ha fatto salire a bordo, anche migranti che avevano chiesto di sbracare a Malta in quanto erano, in acque di quella Nazione. Oggi, dopo le rivelazioni del Presidente del Marocco, il problema non è solo legato ai migranti ma soprattutto al fatto che, il sovrano ha confermato che in Libia,  è a rischio Isis. Far immigrare terroristi o avventurieri che per il ” soldo” sono capaci, come avvenuto per il califfato, di combattere, uccidere e compiere azioni terroristiche appare, una posizione assolutamente non condivisibile. In realtà già due settimane fa, i nostri servizi avevano lanciato lo stesso allarme:” Tra i migranti si imbarcano terroristi”. Far finta di nulla non si può per le enormi responsabilità che nessun governo può assumere nel mettere in pericolo la popolazione. Se il pericolo è il terrorismo l’UE e il governo italiano, devono intervenire  con estrema sollecitudine.

Lascia una risposta